sabato 27 ottobre 2012

Grizzana Morandi: pomeriggio di studio culturale e gastronomico.



Di Donatella Signore

La sala del convegno.


Nel Comune di Grizzana Morandi si è svolta  una iniziativa molto interessante organizzata dall’Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile ed Anagrafe (A.N.U.S.C.A.), con il patrocinio del comune di Grizzana Morandi,   che ha fatto partecipare, nonostante la pioggia e il maltempo, oltre 60 operatori dei servizi demografici provenienti da vari Comuni bolognesi,  soprattutto della montagna, a un seminario su nuove norme, competenze e procedure per i servizi demografici, dopo l’entrata in vigore del D.P.R. 30 luglio 2012, n. 154 (modifiche apportate al Regolamento demografico).
L’iniziativa, gratuita grazie ai fondi del 5‰ destinati ad ANUSCA,  rientra nell’ambito delle attività che  l’Ente svolge dal 1980 su tutto il territorio nazionale in un settore che riguarda tutti i cittadini e che è in costante evoluzione per offrire agli utenti un sempre maggior  numero di servizi. In quest’ottica l’incontro svoltosi a Grizzana Morandi ha rappresentato un appuntamento ideale per un confronto tra gli operatori e che ha visto la risoluzione di quesiti tecnici e aspetti pratici.

Il sindaco Graziella Leoni saluta i presenti.
Il Sindaco Graziella Leoni ha salutato i convegnisti e, con orgoglio e soddisfazione, ha illustrato le caratteristiche del proprio Comune e del suo territorio parlando sia della variazione toponomastica  da "Grizzana" a "Grizzana Morandi" in omaggio al grande artista bolognese Giorgio Morandi (1890-1964), stabilita con legge regionale n.  16 del 26 aprile 1985 dopo un’ampia raccolta di firme sottoscritta dalla popolazione nel 1984 a sostegno dell‘iniziativa, sia della ristrutturazione del nucleo dei Fienili del Campiaro, complesso caro ai cultori dell’arte morandiana perchè tante volte immortalato nelle sue opere e oggi recuperato completamente con il restauro del terzo fienile, in quella che a buon diritto viene definita un’isola morandiana, poichè in un paesaggio rimasto pressochè inalterato dai suoi soggiorni, a partire dal 1913 e fino al 1963, è possibile posare lo sguardo sui luoghi e sulle case tante volte ritratti adottando il suo stesso punto di osservazione, in un centro culturale dunque inserito in un museo all’aperto.
Il Sindaco in questo modo ha descritto un  Comune che si caratterizza come luogo simbolo dell'arte moderna e contemporanea, immerso in luoghi con un fascino particolare che non si limitano al capoluogo, ma proseguono lungo una direttrice che dal Parco di Monte Sole arriva al Parco di Montovolo passando per una serie di borghi di origine medievale con caratteristiche case torri, come Tudiano, Carviano, Stanco di sotto,  la Macina e Scola solo per citare i più importanti, senza dimenticare le eccellenze architettoniche rappresentate della Rocchetta Mattei di Riola che la Fonadazione Cassa di Risparmio in Bologna sta ristrutturando per renderla visitabile a partire dal 2013, e la Chiesa di S. Maria Assunta, sempre in Riola, unica opera esistente in Italia del grande architetto e designer finlandese Alvar Aalto (1898-1976).
Il relatore, Dott. Romano Minardi in qualità di esperto ANUSCA ha aperto i lavori e ha saputo intrattenere i partecipanti che l'hanno seguito con profondo interesse nella disciplina delle nuove norme, competenze e procedure da seguire dopo le modifiche apportate al regolamento anagrafico. Con una esposizione chiara, dettagliata ed esauriente ha infatti saputo cogliere gli aspetti più problematici, ha dipanato alcune criticità ma ha soprattutto dato sicurezza agli intervenuti, che quotidianamente lavorano allo sportello e affrontano problematiche variegate.

Il Sindaco Graziella Leoni al termine ha offerto il tipico prodotto locale, gli  zuccherini montanari, che sono stati  molto graditi da tutti.

Il tavolo dei relatori
A fine convegno è stata poi appositamente aperta la mostra "Il paesaggio necessario: omaggio a Giorgio Morandi“ che la curatrice, Professoressa Eleonora Frattarolo, Docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha guidato,  descrivendo i quadri esposti con dovizia di particolari e sottolinenando le caratteristiche dei vari autori, Lidia Bagnoli, Laura Baldassari, Bruno Benuzzi, Maurizio Bottarelli, Claudio Culatelli, Giulia Dall’Olio, Daniele Degli Angeli, Massimiliano Fabbri, Dacia Manto, Mauro Mazzali, Graziano Pompili e Massimo Pulini, presentati anche da un elegante catalogo che affianca alle opere in mostra dichiarazioni di poetica dei singoli artisti.
Con la sua presentazione ha  incantato  i convegnisti che, dopo una giornata molto impegnativa di lavoro e approfondimento delle nuove  norme legislative, hanno saputo apprezzare l’arte e la creatività, il nuovo contenitore museale e il luogo  fonte d’ispirazione morandiana .
Dalla formazione lavorativa all'aspetto culturale della mostra si è poi passati a concludere la serata alla Locanda del Campiaro dove i partecipanti che si sono trattenuti hanno  gustato una cena tipica dell'Appennino bolognese preparata per loro da Marzia e Simone.
L'esperienza ha arricchito tutti i partecipanti su diversi fronti: la conoscenza reciproca, gli aspetti quotidiani dell'attività lavorativa, la bellezza del paesaggio, le opere d'arte e la cena sono stati gli elementi che nel loro insieme hanno decretato il successo della giornata.
L'augurio è quello di ritrovarci ancora insieme a Grizzana Morandi per altri incontri; approfondimenti nella materia anagrafica in un luogo così incantevole riusciranno a conciliare nuove conoscenze con la pratica del lavoro tecnico amministrativo.

Non si può quindi che concludere con la frase che Giorgio Morandi rivolse a una signora che lo invitava a visitare luoghi esotici per dipingere paesaggi ancora più belli: " Il più bel paesaggio del mondo lo so io qual'è, ecco andando su verso Grizzana ad un certo punto c'è una curva e lì, quando si esce dalla curva, c'è il più bel paesaggio del mondo......tot calench (tutti calanchi). In questa frase, iscritta anche alle pareti del terzo fienile, c’è tutta la modestia e la saggezza di Morandi, e denota un forte attaccamento al paesaggio, genere che amava talmente tanto da dire anche „È vero, ho fatto più nature morte che paesaggi - e  dire che i paesaggi li amavo di più!“.

In questo contesto dunque, e in un contenitore ideale come il terzo fienile, contiamo di ritrovarci per futuri corsi, anche a carattere residenziale, in considerazione della ricettività resa oggi possibile dalle stanze della Locanda del Campiaro e dell’Albergo Il Crinale.



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