Di Donatella Signore
La sala del convegno. |
Nel Comune di Grizzana Morandi si è svolta una iniziativa molto interessante organizzata
dall’Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile ed Anagrafe
(A.N.U.S.C.A.), con il patrocinio del comune di Grizzana Morandi, che ha
fatto partecipare, nonostante la pioggia e il maltempo, oltre 60 operatori dei
servizi demografici provenienti da vari Comuni bolognesi, soprattutto della montagna,
a un seminario su nuove norme, competenze e procedure per i servizi
demografici, dopo l’entrata in vigore del D.P.R. 30 luglio 2012, n. 154
(modifiche apportate al Regolamento demografico).
L’iniziativa, gratuita grazie ai fondi del 5‰ destinati ad
ANUSCA, rientra nell’ambito delle
attività che l’Ente svolge dal 1980 su
tutto il territorio nazionale in un settore che riguarda tutti i cittadini e
che è in costante evoluzione per offrire agli utenti un sempre maggior numero di servizi. In quest’ottica l’incontro
svoltosi a Grizzana Morandi ha rappresentato un appuntamento ideale per un
confronto tra gli operatori e che ha visto la risoluzione di quesiti tecnici e
aspetti pratici.
Il sindaco Graziella Leoni saluta i presenti. |
Il Sindaco Graziella Leoni ha salutato i convegnisti e, con
orgoglio e soddisfazione, ha illustrato le caratteristiche del proprio Comune e
del suo territorio parlando sia della variazione toponomastica da "Grizzana" a "Grizzana
Morandi" in omaggio al grande artista bolognese Giorgio Morandi (1890-1964),
stabilita con legge regionale n. 16 del
26 aprile 1985 dopo un’ampia raccolta di firme sottoscritta dalla popolazione
nel 1984 a sostegno dell‘iniziativa, sia della ristrutturazione del nucleo dei Fienili
del Campiaro, complesso caro ai cultori dell’arte morandiana perchè tante volte
immortalato nelle sue opere e oggi recuperato completamente con il restauro del
terzo fienile, in quella che a buon diritto viene definita un’isola morandiana,
poichè in un paesaggio rimasto pressochè inalterato dai suoi soggiorni, a
partire dal 1913 e fino al 1963, è possibile posare lo sguardo sui luoghi e
sulle case tante volte ritratti adottando il suo stesso punto di osservazione, in
un centro culturale dunque inserito in un museo all’aperto.
Il Sindaco in questo modo ha descritto un Comune che si caratterizza come luogo simbolo
dell'arte moderna e contemporanea, immerso in luoghi con un fascino particolare
che non si limitano al capoluogo, ma proseguono lungo una direttrice che dal
Parco di Monte Sole arriva al Parco di Montovolo passando per una serie di
borghi di origine medievale con caratteristiche case torri, come Tudiano,
Carviano, Stanco di sotto, la Macina e
Scola solo per citare i più importanti, senza dimenticare le eccellenze
architettoniche rappresentate della Rocchetta Mattei di Riola che la
Fonadazione Cassa di Risparmio in Bologna sta ristrutturando per renderla
visitabile a partire dal 2013, e la Chiesa di S. Maria Assunta, sempre in
Riola, unica opera esistente in Italia del grande architetto e designer
finlandese Alvar Aalto (1898-1976).
Il relatore, Dott. Romano Minardi in qualità di esperto
ANUSCA ha aperto i lavori e ha saputo intrattenere i partecipanti che l'hanno
seguito con profondo interesse nella disciplina delle nuove norme, competenze e
procedure da seguire dopo le modifiche apportate al regolamento anagrafico. Con
una esposizione chiara, dettagliata ed esauriente ha infatti saputo cogliere
gli aspetti più problematici, ha dipanato alcune criticità ma ha soprattutto
dato sicurezza agli intervenuti, che quotidianamente lavorano allo sportello e
affrontano problematiche variegate.
Il Sindaco Graziella Leoni al termine ha offerto il tipico
prodotto locale, gli zuccherini
montanari, che sono stati molto graditi
da tutti.
Il tavolo dei relatori |
A fine convegno è stata poi appositamente aperta la mostra
"Il paesaggio necessario: omaggio a Giorgio Morandi“ che la curatrice,
Professoressa Eleonora Frattarolo, Docente all’Accademia di Belle Arti di
Bologna, ha guidato, descrivendo i
quadri esposti con dovizia di particolari e sottolinenando le caratteristiche
dei vari autori, Lidia
Bagnoli, Laura Baldassari, Bruno Benuzzi, Maurizio Bottarelli, Claudio
Culatelli, Giulia Dall’Olio, Daniele Degli Angeli, Massimiliano Fabbri, Dacia
Manto, Mauro Mazzali, Graziano Pompili e Massimo Pulini, presentati anche da un
elegante catalogo che affianca alle opere in mostra dichiarazioni di poetica
dei singoli artisti.
Con la sua presentazione ha incantato i convegnisti che, dopo una giornata molto
impegnativa di lavoro e approfondimento delle nuove norme legislative, hanno saputo apprezzare
l’arte e la creatività, il nuovo contenitore museale e il luogo fonte d’ispirazione morandiana .
Dalla formazione lavorativa all'aspetto culturale della
mostra si è poi passati a concludere la serata alla Locanda del Campiaro dove i
partecipanti che si sono trattenuti hanno
gustato una cena tipica dell'Appennino bolognese preparata per loro da
Marzia e Simone.
L'esperienza ha arricchito tutti i partecipanti su diversi
fronti: la conoscenza reciproca, gli aspetti quotidiani dell'attività
lavorativa, la bellezza del paesaggio, le opere d'arte e la cena sono stati gli
elementi che nel loro insieme hanno decretato il successo della giornata.
L'augurio è quello di ritrovarci ancora insieme a Grizzana
Morandi per altri incontri; approfondimenti nella materia anagrafica in un
luogo così incantevole riusciranno a conciliare nuove conoscenze con la pratica
del lavoro tecnico amministrativo.
Non si può quindi che concludere con la frase che Giorgio
Morandi rivolse a una signora che lo invitava a visitare luoghi esotici per
dipingere paesaggi ancora più belli: " Il più bel paesaggio del mondo lo
so io qual'è, ecco andando su verso Grizzana ad un certo punto c'è una curva e
lì, quando si esce dalla curva, c'è il più bel paesaggio del mondo......tot
calench (tutti calanchi). In questa frase, iscritta anche alle pareti del terzo
fienile, c’è tutta la modestia e la saggezza di Morandi, e denota un forte
attaccamento al paesaggio, genere che amava talmente tanto da dire anche „È
vero, ho fatto più nature morte che paesaggi - e dire che i paesaggi li amavo di più!“.
In questo contesto dunque, e in un contenitore ideale come
il terzo fienile, contiamo di ritrovarci per futuri corsi, anche a carattere
residenziale, in considerazione della ricettività resa oggi possibile dalle
stanze della Locanda del Campiaro e dell’Albergo Il Crinale.
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