L'Unione
dell'Appennino informa:
L’Unione
dei comuni dell’Appennino bolognese si accinge a stipulare una
convenzione con ANCI Emilia-Romagna, AES (Agenzia per l'Energia e lo
Sviluppo Sostenibile) e Cosea Ambiente SpA che porterà alla
realizzazione di uno “sportello energia” rivolto agli
amministratori e tecnici comunali che fornisca coordinamento,
supporto, assistenza, formazione per l’attuazione di politiche
energetiche locali di risparmio energetico.
Il
cosiddetto “Patto dei sindaci” stipulato dagli amministratori
locali con la Commissione Europea prevede infatti un obiettivo minimo
di riduzione di emissioni di CO2 del 20% nel 2020.
Per raggiungerlo occorre predisporre impianti più efficienti,
impiego di fonti rinnovabili, interventi su mobilità e trasporti:
tutti interventi che saranno più facili da realizzare grazie alla
consulenza messa a disposizione dallo sportello in questione, che
operando su un un territorio di dieci comuni avrà una platea di
possibili destinatari piuttosto ampia.
L’iniziativa
è spiegata Marco Mastacchi, sindaco di Monzuno e delegato per
l’Unione alle politiche energetiche: “In questi anni a Monzuno
abbiamo investito molto sul risparmio energetico e sul rispetto
ambientale, rendendoci conto di quanto sia fondamentale la conoscenza
approfondita di aspetti tecnici, impiantistici ma anche normativi per
operare con cognizione di causa in questo settore. Per questo motivo
abbiamo promosso questo servizio a livello di Unione, affinché tutti
i comuni possano contare su una consulenza specialistica”.
Lo
Sportello Energia potrà fornire ai singoli Comuni servizi di
assistenza metodologica, giuridica, contabile e tariffaria su una
vasta gamma di materie relative alla gestione dell’energia. Proprio
a Monzuno - dove l’amministrazione conta di ridurre del 70% i
consumi energetici degli uffici dopo gli interventi realizzati sul
municipio - è già partita una collaborazione con AES volta a
rendere più efficiente l’illuminazione pubblica, tramite un bando
che individuerà un fornitore in grado di ammodernare gli impianti
con lampade a basso consumo e fornire la necessaria manutenzione.
L’obiettivo è quello risparmiare diverse decine di migliaia di
euro ogni anno.
Per
raggiungere tali finalità l’ufficio politiche energetiche
predisporrà un piano di lavoro che preveda incontri e riunioni,
raccolta dati ed informazioni, redazione di analisi e reportistica da
utilizzare in vari contesti, oltre che ovviamente la presenza di un
collaboratore presso gli uffici dell’Unione. Non è escluso
che in prospettiva di tale lavoro possano beneficiare direttamente i
cittadini e le imprese, i quali tramite presentazioni pubbliche,
corsi, convegni o seminari organizzati dallo sportello potranno
capire come rendere più efficienti ed economiche le loro abitazioni
e i loro stabilimenti produttivi.
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