mercoledì 19 ottobre 2016

Preoccupa il 'futuro prossimo' dei presidi ospedalieri del distretto di Porretta.


Di Loris Bonantini

E' passato ormai un anno dall'ottobre 2015, quando un convegno organizzato dai comitati Noi Voi Vergato e Costa di Porretta Terme affrontò la situazione dei servizi ospedalieri nella vallata del Reno , ma nulla è cambiato, sono ancora forti e presenti le preoccupazioni per un eventuale spostamento del reparto di Ortopedia da Vergato e sanguinano ancora le ferite per la soppressione del punto nascite del febbraio 2014 a Porretta.

In questi giorni nelle nostre disagiate zone di montagna sono avvenuti due parti in autoambulanza, che solo grazie alla professionalità degli operatori sanitari, non hanno portato a gravi conseguenze. Si fa' impellente la necessita' della riapertura del punto nascite, nel nosocomio di Porretta. Non si è vista anche la disponibiltà del ministro della Sanità, Lorenzin, a derogare al limite delle 500 nascite annue, se si tratta di territori,morfologicamente impervi come il nostro. Nel convegno del 2015 ci furono date rassicurazioni da parte dei consiglieri regionali, dai sindaci e dagli amministratori presenti. Saremo vigili e attenti affinche' gli impegni vengano mantenuti. Nei prossimi mesi verranno definite le tematiche trattate nel convegno e spero ardentemente che le decisioni che verranno prese siano in linea con le rassicurazioni che ci furono date e che le attese diventino realtà acquisite. Per ora le nostre preoccupazioni circa il trasferimento del reparto di Ortopedia rimangano tali, anche perchè deve essere chiaro a tutti i cittadini della montagna,che qualora perdessimo il reparto sopra menzionato, il passo di trasformare il nosocomio di Vergato, in una casa della salute e in un centro di primo soccorso, sarebbe subito una realtà conclamata...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Una precisazione, il distretto di Porretta Terme non esiste più, è stato sostituito dal distretto dell'Appennino.