domenica 9 ottobre 2016

Papa Francesco: Meno è di più

L'Angolo di Marco Leoni


Seconda parte del testo su Papa Francesco e sulla sua enciclica " Laudato si' "



                 “ MENO E’ DI PIU’ “  


In questa Enciclica Papa Francesco affronta i temi riguardanti l’ambiente.
La Sua è un’analisi fatta a 360°.
Intende l’ambiente nei suoi vari aspetti, naturale, animale, umano, urbano e sociale.
Ci ricorda che tutto è strettamente collegato pertanto è indispensabile mantenerli in equilibrio senza comprometterne l’armonia che li lega.
IL NOSTRO COMPITO E’ QUELLO DI CUSTODIRE E COLTIVARE.
Perché possiate rendervi conto del contenuto di questo libro riporterò alcuni passaggi del testo che ho ritenuto più significativi e nei quali mi sono ritrovato completamente.

FUNZIONE SOCIALE DELLA PROPRIETA’ PRIVATA
In questo caso vengono riportate le parole di San Giovanni Paolo II :
<< Dio ha dato la terra a tutto il genere umano, perché essa sostenti tutti i suoi membri, senza escludere né privilegiare nessuno.
L’ambiente è un bene collettivo, patrimonio di tutta l’umanità e responsabilità di tutti.
Chi ne possiede una parte è solo per amministrarla a beneficio di tutti>>.

LA TECNOLOGIA : CREATIVITA’ E POTERE*
<< L’uomo moderno non è stato educato al retto uso della potenza.
All’uomo mancano un’etica adeguatamente solida una cultura e una spiritualità che realmente gli diano un limite e lo contengano entro un lucido dominio di sé.
Il mercato da solo però non garantisce lo sviluppo umano integrale e l’inclusione sociale >>.
A differenza di quante volte abbiamo sentito dire ai politici : << LO RICHIEDE IL MERCATO >>.
<< Quando la tecnica non riconosce i grandi principi etici, finisce per considerare legittima qualsiasi pratica >>.
<< NON PUO’ ESSERCI GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI
SENZA GLOBALIZZAZIONE DEI DIRITTI >>

ECOLOGIA AMBIENTALE, ECONOMICA E SOCIALE

<< L’ecologia studia le relazioni tra gli organismi viventi e l’ambiente in cui si sviluppano.
Essa esige anche di fermarsi a pensare e a discutere sulle condizioni di vita e di sopravvivenza di una società, con l’onestà di mettere in dubbio modelli di sviluppo, produzione e consumo.
Non è superfluo insistere ulteriormente sul fatto che tutto è connesso>>.

ECOLOGIA CULTURALE*

<< La visione consumistica dell’essere umano favorita dagli ingranaggi dell’attuale economia globalizzata, tende a rendere omogenee le culture e a indebolire l’immensa varietà culturale, che è un tesoro dell’umanità>>.
<< Gli ambienti in cui viviamo influiscono nel nostro modo di vedere la vita, di sentire E di agire >>.

ECOLOGIA DELLA VITA QUOTIDIANA**

<< Data l’interrelazione tra gli spazi urbani e il comportamento umano, coloro che progettano edifici, quartieri, spazi pubblici e città, hanno bisogno del contributo di diverse discipline che permettano di comprendere i processi, il simbolismo e i comportamenti delle persone.
Non basta la ricerca della bellezza nel progetto, perché ha ancora più valore servire un altro tipo di bellezza : la qualità della vita delle persone, la loro armonia con l’ambiente, l’incontro e l’aiuto reciproco.
Anche per questo è tanto importante che il punto di vista degli abitanti del luogo contribuisca sempre all’analisi della pianificazione urbanistica >>.

BENE COMUNE

<< Il deterioramento etico e culturale accompagna sempre quello ecologico.
Ci sono discussioni su questioni relative all’ambiente nelle quali è difficile raggiungere un consenso. Ancora una volta ribadisco che la Chiesa non pretende di definire le questioni scientifiche, né di sostituirsi alla politica, ma invito ad un dibattito onesto e trasparente, perché le necessità particolari o le ideologie non ledano il BENE COMUNE.
La politica non deve sottomettersi all’economia e questa non deve sottomettersi ai dettami e al paradigma efficentista della tecnocrazia.
Oggi, pensando al bene comune, abbiamo bisogno in modo ineludibile che la politica e l’economia, in dialogo, si pongano decisamente al servizio della vita, specialmente della vita umana >>.

FORMAZIONE DELLE COSCIENZE**

<< In questo contesto, non va trascurata la relazione che c’è fra un’adeguata educazione estetica e il mantenimento di un ambiente sano.
Prestare attenzione alla BELLEZZA e amarla ci aiuta ad uscire dal pragmatismo utilitaristico.
Quando non si impara a fermarsi ad ammirare ed apprezzare il bello,
non è strano che ogni cosa si trasformi in oggetto di uso e abuso senza scrupoli.
E’ fondamentale avere un movente interiore che dà impulso, motiva, incoraggia e dà senso all’azione personale e comunitaria.
Se i deserti esteriori si moltiplicano nel mondo, è perché i deserti interiori sono diventati Così ampi >> .

CONSUMISMO SENZA ETICA

<< La spiritualità cristiana propone un modo alternativo di intendere la qualità della vita, e incoraggia uno stile di vita profetico e contemplativo, capace di gioire profondamente senza essere ossessionati dal consumo.
E’ importante accogliere un antico insegnamento presente in diverse tradizioni religiose, e anche nella Bibbia.
Si tratta della convinzione che “ MENO E’ DI PIU’ “.
Infatti il costante cumulo di possibilità di consumare distrae il cuore e impedisce di apprezzare ogni cosa e ogni momento.
Al contrario, rendersi presenti serenamente davanti ad ogni realtà, per quanto piccola possa essere, ci apre molte più possibiltà di comprensione e di realizzazione personale.
La spiritualità cristiana propone una crescita nella sobrietà e una capacità di godere con poco.
E’ un ritorno alla semplicità che ci permette di fermarci a gustare le piccole cose, di ringraziare delle possibilità che offre la vita senza attaccarci a ciò che abbiamo né rattristarci per ciò che non possediamo .
Questo richiede di evitare la dinamica del dominio e della mera accumulazione di piaceri.
LA SOBRIETA’ , VISSUTA CON LIBERTA’ E CONSAPEVOLEZZA , E’ LIBERANTE >>.
<< L’amore sociale è la chiave di un autentico sviluppo. Per rendere la società più umana, più degna della persona, occorre rivalutare l’amore nella vita sociale a livello politico, economico, culturale, facendone la norma costante e suprema dell’agire >>.
<< La BELLEZZA , che in Oriente è uno dei nomi con cui più frequentemente si suole esprimere la divina armonia e il modello dell’umanità trasfigurata, si mostra dovunque : nelle forme del tempio, nei suoni, nei colori, nelle luci e nei profumi >>.

CUSTODI DI TUTTO IL CREATO
<< TENDIAMO SEMPRE VERSO QUALCOSA E SPESSO NON SAPPIAMO COSA ,
QUESTO E’ PROPRIO IL MISTERO DELLA VITA >>.

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