L'Angolo di Marco Leoni
Seconda parte del testo su Papa Francesco e sulla sua enciclica " Laudato si' "
“
MENO E’ DI PIU’ “
In
questa Enciclica Papa Francesco affronta i temi riguardanti
l’ambiente.
La
Sua è un’analisi fatta a 360°.
Intende
l’ambiente nei suoi vari aspetti, naturale, animale, umano, urbano
e sociale.
Ci
ricorda che tutto è strettamente collegato pertanto è
indispensabile mantenerli in equilibrio senza comprometterne
l’armonia che li lega.
IL
NOSTRO COMPITO E’ QUELLO DI CUSTODIRE E COLTIVARE.
Perché
possiate rendervi conto del contenuto di questo libro riporterò
alcuni passaggi del testo che ho ritenuto più significativi e nei
quali mi sono ritrovato completamente.
FUNZIONE SOCIALE DELLA
PROPRIETA’ PRIVATA
In
questo caso vengono riportate le parole di San Giovanni Paolo II :
<<
Dio ha dato la terra a tutto il
genere umano, perché essa sostenti tutti i suoi membri, senza
escludere né privilegiare nessuno.
L’ambiente
è un bene collettivo, patrimonio di tutta l’umanità e
responsabilità di tutti.
Chi
ne possiede una parte è solo per amministrarla a beneficio di
tutti>>.
LA TECNOLOGIA :
CREATIVITA’ E POTERE*
<<
L’uomo moderno non è stato educato
al retto uso della potenza.
All’uomo
mancano un’etica
adeguatamente solida una cultura e
una spiritualità
che realmente gli diano un limite e lo contengano entro un lucido
dominio di sé.
Il
mercato da solo però non garantisce lo sviluppo umano integrale e
l’inclusione sociale >>.
A
differenza di quante volte abbiamo sentito dire ai politici : <<
LO RICHIEDE IL MERCATO
>>.
<<
Quando la tecnica non riconosce i
grandi principi etici, finisce per considerare legittima qualsiasi
pratica >>.
<<
NON PUO’ ESSERCI GLOBALIZZAZIONE
DEI MERCATI
SENZA
GLOBALIZZAZIONE DEI DIRITTI >>
ECOLOGIA AMBIENTALE, ECONOMICA
E SOCIALE
<<
L’ecologia studia le relazioni tra
gli organismi viventi e l’ambiente in cui si sviluppano.
Essa
esige anche di fermarsi a pensare e a discutere sulle condizioni di
vita e di sopravvivenza di una società, con l’onestà di mettere
in dubbio modelli di sviluppo, produzione e consumo.
Non
è superfluo insistere ulteriormente sul fatto che tutto è
connesso>>.
ECOLOGIA
CULTURALE*
<<
La visione consumistica dell’essere
umano favorita dagli ingranaggi dell’attuale economia
globalizzata, tende a rendere
omogenee le culture e a indebolire l’immensa varietà culturale,
che è un tesoro dell’umanità>>.
<<
Gli ambienti in cui viviamo
influiscono nel nostro modo di vedere la vita, di sentire E di agire
>>.
ECOLOGIA
DELLA VITA QUOTIDIANA**
<<
Data l’interrelazione tra gli spazi
urbani e il comportamento umano, coloro che progettano edifici,
quartieri, spazi pubblici e città, hanno bisogno del contributo di
diverse discipline che permettano di comprendere i processi, il
simbolismo e i comportamenti delle persone.
Non
basta la ricerca della bellezza nel progetto, perché ha ancora più
valore servire un altro tipo di bellezza : la qualità della vita
delle persone, la loro armonia con l’ambiente, l’incontro e
l’aiuto reciproco.
Anche
per questo è tanto importante che il punto di vista degli abitanti
del luogo contribuisca sempre
all’analisi della pianificazione urbanistica
>>.
BENE
COMUNE
<<
Il deterioramento etico e culturale
accompagna sempre quello ecologico.
Ci
sono discussioni su questioni relative all’ambiente nelle quali è
difficile raggiungere un consenso. Ancora una volta ribadisco che la
Chiesa non pretende di definire le questioni scientifiche, né di
sostituirsi alla politica, ma invito
ad un dibattito onesto e trasparente, perché le necessità
particolari o le ideologie non ledano il BENE COMUNE.
La
politica non deve sottomettersi all’economia e
questa non deve sottomettersi ai dettami e al paradigma efficentista
della tecnocrazia.
Oggi,
pensando al bene comune,
abbiamo bisogno in modo ineludibile che la politica e l’economia,
in dialogo, si pongano decisamente al servizio della vita,
specialmente della vita umana
>>.
FORMAZIONE
DELLE COSCIENZE**
<<
In questo contesto, non va trascurata
la relazione che c’è fra un’adeguata educazione estetica e il
mantenimento di un ambiente sano.
Prestare
attenzione alla BELLEZZA e amarla ci aiuta ad uscire dal
pragmatismo utilitaristico.
Quando
non si impara a fermarsi ad ammirare ed apprezzare il bello,
non
è strano che ogni cosa si trasformi in oggetto di uso e abuso senza
scrupoli.
E’
fondamentale avere un movente interiore che dà impulso, motiva,
incoraggia e dà senso all’azione personale e comunitaria.
Se
i deserti esteriori si moltiplicano nel mondo, è perché i deserti
interiori sono diventati Così ampi >>
.
CONSUMISMO
SENZA ETICA
<<
La spiritualità cristiana propone un
modo alternativo di intendere la qualità della vita, e incoraggia
uno stile di vita profetico e contemplativo, capace di gioire
profondamente senza essere ossessionati dal consumo.
E’
importante accogliere un antico insegnamento presente in diverse
tradizioni religiose, e anche nella Bibbia.
Si
tratta della convinzione che “
MENO E’ DI PIU’ “.
Infatti
il costante cumulo di possibilità di consumare distrae il cuore e
impedisce di apprezzare ogni cosa e ogni momento.
Al
contrario, rendersi presenti serenamente davanti ad ogni realtà, per
quanto piccola possa essere, ci apre molte più possibiltà di
comprensione e di realizzazione personale.
La
spiritualità cristiana propone una crescita nella sobrietà e una
capacità di godere con poco.
E’
un ritorno alla semplicità che ci permette di fermarci a gustare le
piccole cose, di ringraziare delle possibilità che offre la vita
senza attaccarci a ciò che abbiamo né rattristarci per ciò che non
possediamo .
Questo
richiede di evitare la dinamica del dominio e della mera
accumulazione di piaceri.
LA
SOBRIETA’ , VISSUTA CON LIBERTA’ E CONSAPEVOLEZZA , E’
LIBERANTE >>.
<<
L’amore sociale è la chiave di un
autentico sviluppo. Per rendere la società più umana, più degna
della persona, occorre rivalutare l’amore nella vita sociale a
livello politico, economico, culturale, facendone la norma costante e
suprema dell’agire >>.
<<
La BELLEZZA , che in Oriente è uno
dei nomi con cui più frequentemente si suole esprimere la divina
armonia e il modello dell’umanità trasfigurata, si mostra dovunque
: nelle forme del tempio, nei suoni, nei colori, nelle luci e nei
profumi >>.
CUSTODI
DI TUTTO IL CREATO
<<
TENDIAMO SEMPRE VERSO QUALCOSA E
SPESSO NON SAPPIAMO COSA ,
QUESTO E’ PROPRIO
IL MISTERO DELLA VITA >>.
Nessun commento:
Posta un commento