Riceviamo
e pubblichiamo
Prosegue
con una giornata dedicata ai beni confiscati la XI edizione di
Politicamente Scorretto, la rassegna d’impegno civile ideata da
Casalecchio delle Culture in collaborazione con Carlo Lucarelli e
promossa con Libera e Avviso Pubblico, in corso questi giorni,
e fino al 1 dicembre, a Casalecchio di Reno (Bo).
Venerdì
27 novembre sono in cartellone tre appuntamenti sui beni confiscati
presso il centro giovanile Spazio Eco perché Politicamente
Scorretto vuole rivolgersi in particolare ai giovani per far
conoscere loro, tramite il video, la musica e i prodotti di Libera
Terra, tanti loro coetanei che con coraggio lavorano sui terreni
confiscati ai boss.
Si
comincia alle 18 con la proiezione di “Muro Basso. Se la
decrescita è anche uno spazio”, realizzato in collaborazione
con Università di Bologna, Gruppo Abele e Libera. In questo
documentario i due autori Enrico Masi e Stefano Migliore
seguono giovani attivisti che lavorano su beni immobili confiscati
alle mafie e restituiti alla pubblica utilità. Si va dal
casolare Cascina Caccia, sequestrato alla famiglia Belfiore a S.
Sebastiano da Po (TO), al Podere Millepioppi a Salsomaggiore Terme
(PR) che era una delle proprietà di un usuraio, a Villa Santa
Barbara a San Pietro Vernotico (BR) edificata dal cassiere della
Sacra Corona Unita.
A
seguire l’appuntamento enogastronomico “La legalità fatta a
tavola”: una cena coi prodotti di Libera Terra, coltivati
sui beni confiscati alle mafie a cura di Spazio Eco. Si
potranno gustare Pasta liberaterra con cicerchie, Carpaccio di arista
alle erbe con insalata di finocchi e arance con salsa alle olive
cellina e come dessert frutta di stagione spadellata al vino rosso
biologico con crumble di biscotti (costo euro 25, prenotazione
obbligatoria: gusto@spazioeco.it - cell. 3440671512).
La
serata di venerdì 27 novembre si chiuderà col
reading musicale
“Terre di musica: viaggio tra i Beni Confiscati alla mafia” della
storica band calabro - bolognese “Il
Parto delle Nuvole Pesanti”.
Salvatore De Siena
e Amerigo Sirianni
proporranno una performance dal vivo che alternerà musiche e letture
per raccontare il loro viaggio nelle terre di mafia dove ogni giorno
eroi silenziosi lavorano e combattono per la legalità. E’ un
reading che aiuta a comprendere che i beni
confiscati rappresentano non solo un valore simbolico ma anche un
modello di sviluppo economico e sociale alternativo.
La
XI edizione della rassegna proseguirà poi con altri due eventi
dedicati sempre alle nuove generazioni. Sabato 28 novembre
andrà in scena per le scuole lo spettacolo Digiunando
davanti al mare (ore 11, Teatro L. Betti) dedicato a
Danilo Dolci poeta, intellettuale e pedagogo triestino che
decise di stare al fianco degli ultimi. Gran finale poi martedì
1 dicembre a Zona Roveri-Music Factory a Bologna con l’esibizione
dei vincitori di “Free Music! no mafia!”, sezione del
concorso regionale “La musica libera. Libera la musica” di cui
Politicamente Scorretto è partner.
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