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Al Funtanaz |
Panico
ha di nuovo il suo pozzo ed è stato dedicato ai ragazzi che hanno
perso la vita in giovane età. La bella struttura, conosciuta come
'Al Funtanaz', è stata riportata alla piena funzionalità grazie
all'impegno dei volontari della borgata, molti dei quali facevano
parte del gruppo degli anni sessanta chiamato 'I Ragaz dal Funtanaz'
. Gli artisti dell'impegnativo recupero sono stati capeggiati da
Davide Paselli che, alla cerimonia di inaugurazione avvenuta oggi
alle 11, ha sottolineato la partecipazione generale dell'intera
comunità e come l'intervento sia avvenuto senza oneri sia per ciò
che riguarda il lavoro, sia per le attrezzature utilizzate. Ha poi
elencato i pregi dell'opera e la ricercatezza dei materiali
utilizzati fra cui la pavimentazione in pietra di Luserna, di
provenienza piemontese, la stessa utilizzata per la Mole
Antonelliana. In tanti hanno donato materiali adatti all'intervento
che possedevano.
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I pozzi |
All'inaugurazione
ha partecipato il sindaco Romano Franchi, accompagnato dalla sua vice Valentina Cuppi. Franchi ha portato questo recupero
come esempio di ottima coesione della comunità e ha ricordato come
l'acqua è vita. Il recupero di una fontana è quindi dedizione alla vita.
Don
Aldemo, parroco di Panico, ha benedetto la fontana e la targa di
dedicazione è stata scoperta dai molti genitori presenti che hanno
perso un figlio in giovane età. Tutti hanno afferrato il nastro
unendosi in una cordata di solidarietà quasi a collegarsi con i
cari perduti.
Non
sono mancati momenti di commozione.
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I genitori scoprono la targa |
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Don Aldemo benedice il pozzo |
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La pioggia non ha fermato l'inaugurazione | | | | | | | | | | | | |
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Il sindaco Franchi consegna una pergamena di riconoscenza ai volontari di Panico. |
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