Domani, sabato 12 e domenica 13 settembre, nel borgo medioevale di Castel di Casio, grande festa di
vitalità di chi fa impresa agricola sull’Appennino tosco emiliano. In risalto
le tante risorse della montagna emiliana, come legno, castagne, funghi,
tartufi, frutti ‘dimenticati’, erbe officinali, prodotti da coltivazioni bio,
selvaggina, ungulati, animali d’allevamento, latte, formaggi, miele e le
numerose opportunità turistiche offerte da una straordinaria natura e da borghi
secolari.
Nei due giorni, dalle 10 alle 23, saranno
offerte le possibilità di degustare le eccellenze dell’Appennino, di curiosare
tra gli animali della fattoria, di capire ed incuriosirsi con il ciclo del
legno e quello delle castagne. Non mancheranno giochi ed altre attrattive sotto
la torre medievale, come la coreografica sfilata
dei trattori (domenica mattina) o "La
sfida del contadino" (domenica
pomeriggio) con squadre impegnate in gare singolari: piantare chiodi, tirare il
trattore, spostare ‘balini’ di fieno e
spingere una carriola.
Sarà anche un importante momento di incontro e di
confronto con il convegno intitolato “E’ ancora possibile l’agricoltura in
montagna!”, che si terrà sabato 12 alle 16 presso la sala civica del Comune
di Castel di Casio.
Al termine del convegno, aperto ad esplorare numerose
tematiche connesse allo sviluppo delle aree montane, verrà premiata un’azienda
locale distintasi per qualità: i titolari avranno l’opportunità di effettuare
uno stage presso un’azienda leader in Italia nel loro settore.
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