Oggi,
martedì 29 settembre, anniversario dell'eccidio di Monte Sole, alle
20.30, nella chiesa parrocchiale di Sasso Marconi verrà celebrata un
Messa in suffragio delle vittime di quella strage.
Nella
notte del 29 settembre del '44, le truppe tedesche, approfittando del
momento di stasi sul fronte della Linea Gotica per il maltempo, si
concentrarono a La Quercia, nella valle del Setta. Poco prima
dell'alba iniziarono la loro tragica salita verso la cima di Monte
Sole con l'intento di uccidere tutti coloro che avrebbero incontrato.
Dopo una sosta a Cadotto per una resistenza partigiana, che ben
presto dovette cessare per le soverchianti forze tedesche, la
colonna proseguì. La resistenza di Cadotto dette però tempo a un
partigiano di precedere a passo veloce l'arrivo dei militari e
avvertire la popolazione del pericolo incombente. Coloro che avevano
da temere perchè uomini abili si diedero alla macchia, vecchi, donne
e bambini credendo di non essere la preda dei tedeschi rimasero sul
posto. In molti si rifugiarono in preghiera nelle chiese. Non
sapevano che la colonna che con passo cadenzato risaliva le strade di
Monte Sole intendeva fare 'piazza pulita'. E piazza pulita fu, con
episodi di una disumanità lacerante, come l'uccisione dei bambini
dell'asilo di Cerpiano, raccontata, nella sua relazione ai superiori,
dalla religiosa che miracolosamente sopravvisse alla mitraglia e alle
bomba lanciate dai saldati all'interno della chiesetta dove si erano
rifugiati. Oltre alla colonna di Cerpiano, risalirono il monte altre
tre formazioni tedesche che, partite dalla valle del Reno si
congiunsero sulla cima di Monte Sole lasciando dietro di sé una scia
di morte e distruzione. Gli eccidi proseguirono fino ai primi di
ottobre.
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