domenica 13 aprile 2014

Cinquantacinquenne vende un cucciolo di cane razza Terranova di nome Zuny e finisce nei guai.



La scorsa  mattina, un Carabiniere libero dal servizio e in abiti civili, mentre si trovava nel parcheggio ha riconosciuto un uomo al volante di un’Opel Astra SW in un 55enne di Bologna con precedenti di polizia. Il militare, sospettando qualcosa, è rimasto a guardare le intenzioni del conducente che dopo aver parcheggiato l’auto è sceso e a piedi ha raggiunto una ragazza che si trovava nelle vicinanze. I due si sono scambiati due parole, poi il 55enne è tornato all’auto, ha aperto il bagagliaio e ha preso il cucciolo di un cane nero razza Terranova che ha ceduto alla donna in cambio di 500 euro in contanti. A quel punto, il Carabiniere ha informato il personale veterinario dell’ASL di Bologna e la centrale operativa del 112 e in attesa dell’arrivo di una pattuglia, è intervenuto identificando la donna e chiedendo spiegazioni all’uomo su quanto accaduto. Il 55enne si è giustificato dicendo che si trattava di una vendita di un cane, ma in realtà, il cucciolo, un maschio di nome Zuny, razza Terranova, era privo del microchip identificativo, era stato venduto antecedentemente al 60° giorno di vita ed era stato trasportato con un veicolo privo di autorizzazione. Il 55enne aveva in tasca un foglio di carta formato A4 con una lista di cani distinti per razze e vari prezzi per un totale di 2.800 euro. Gli accertamenti sulla compravendita hanno rilevato che la ragazza, estranea ai fatti, aveva avviato la trattativa in seguito a un annuncio di vendita di ‘Cuccioli di cane Terranova’ che aveva visto su un sito internet e dopo essersi impegnata all’acquisto, versando un acconto di 150 euro nella carta di credito prepagata del venditore, una donna non ancora identificata, aveva fissato un appuntamento per concludere l’affare. Il 55enne, oltre ad essere stato sanzionato ai sensi della Legge Regionale, è stato denunciato dai Carabinieri per truffa in concorso e sostituzione di persona per essersi presentato dando false generalità. In attesa del procedimento giudiziario, Zuny è stato affidato in custodia alla ragazza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bel colpo e a quanto pare lieto fine anche per Zuny!