Camugnano |
Dell’esito della seduta consigliare ha dato notizia
il consigliere regionale Andrea Defranceschi, cittadino di Camugnano, che rasserenato
dal voto che cancella ‘la macchia amministrativa,’ ha detto: “La politica ha
messo una toppa su un buco scomodo. Il Consiglio Comunale ha sciolto la convenzione con il
Comune di Castel di Casio per il Segretario Comunale , i cui rimborsi avevano
destato l'interesse anche di ‘Report’. Il
segretario comunale divideva il suo impegno lavorativo nei due comuni e aveva
quindi diritto a un rimborso spesa relativo agli spostamenti fra le due sedi
comunali. Con una forzatura interpretativa però si è ritenuto spostamenti di
lavoro anche quelli dalla casa del
segretario a Forlì ai due comuni da lui seguiti. Il rimborso chilometrico
diveniva così molto elevato”.
Defranceschi (nella foto)
aveva sollevato il caso dei
super-rimborsi chilometri concessi al Segretario, con un Esposto e continuando il suo commento sul voto del Consiglio di ieri
sera, ha precisato: “ Non ci sarà più un segretario a metà pagato il doppio.
Anche se la Magistratura non sembra dare seguito alle indagini. Evidentemente
la politica, con una guida che ha disperato bisogno di presentarsi come
innovativa e di rottura rispetto al passato, sentiva la necessità ti togliere
di mezzo una presenza scomoda ed ingombrante. Siamo contenti che i camugnanesi non debbano
più spendere soldi inutilmente per un segretario che lavorava per loro tre
giorni su cinque eppure pagavano circa 60.000 € l'anno, oltre a 7.000 € di
assurdi rimborsi chilometrici da Forlì . Ora ci auguriamo,” ha concluso
Defranceschi, “che l'amministrazione opti per un bando trasparente e partecipato
per avere un segretario all'altezza che non costi uno sproposito. In molti
Comuni vicini ci sono esempi virtuosi da seguire.”
10 commenti:
GRAZIE DEFRANCESCHI !!!!bravo - ci sarebbero verifiche da fare anche in altri comuni di montagna, spendaccioni e ladroni x i loro consigieri e segretari che stando alla buona fede dei cittadini montanari (che non andranno mai a chiedere quanto spendono timorosi e inadeguati come si sentono)fanno quello che vogliono, ed ai paesani sostengono di non avere risorse per pulire le strade.
Continua così Andrea.
e che potrebbero utilizzare i lavoratori socialmente utili:
http://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/08/la-fuga-dei-comuni-dai-lavoratori.html
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/politica/2013/23-agosto-2013/sanita-assessore-esercita-privato-indagini-nas-2222728249651.shtml
speriamo che si ravveda e pensi di fare o l'assessore o il medico
Il dr Defranceschi è un medico-veterinario.
...e i tuoi di rimborsi caro de franceschi? ne voliamo parlare?
auro
io non so se defranceschi stia lavorando anche per la qualifica che possiede.
Per il fatto che sia medico veterinario questo dice poco.
Sia magari piu' esplicito nell'esposizione.
Condivido completamente il provvedimento assunto dalla nuova amministrazione comunale. Bene cosi'!!
Per la precisione, la minoranza consiliare rappresentata dal dottor Libero Mancuso (PD-SEL) ha votato contro! Bella roba!
Correzione: anche Mancuso ha votato a favore. L'ho sbagliato con Brunetti, sindaco di Castello, che invece ha sempre difeso la posizione del super-segretario e secondo un'intervista col Carlino, sta cercando accordi con paesi romagnoli per dividerne le spese.
Un'ottima notizia, speriamo che iniziative del genere vengano assunte anche nei co,uni adiacenti.
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