Il furto non va in vacanza. Neppure fa quella breve di fine settimana per
una parentesi dall’oppressione dalla ‘bolla africana’.
Anche sabato
scorso infatti i Carabinieri hanno dovuto intervenire in diverse occasioni
per verificare furti avvenuti. Fra questi, uno ai danni del centro commerciale ‘The Style Outlets’.
Protagoniste due marocchine, di ventisei
e venticinque anni, arrestate per furto aggravato in concorso. L'illecito
è stato effettuato poco dopo le 16, ai danni di alcuni negozi e la merce
sottratta è stata trovata a bordo della
Fiat Punto intestata alla ventiseienne. La refurtiva, per un valore di 452
euro, è stata recuperata dai Carabinieri e restituita.
Le arrestate, note alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia
contro il patrimonio, saranno giudicate questa mattina dall’Autorità
Giudiziaria nel corso del rito direttissimo.
Un altro furto è stato scoperto a San Lazzaro di Savena dove i Carabinieri hanno arrestato tre giovani rumeni, uno con
precedenti di polizia e due incensurati, per furto aggravato in concorso.
L’arresto è avvenuto sabato sera intorno
alle 19.45, dopo che la centrale operativa del 112 ha ricevuto una
segnalazione di tentatiuvo di furto ai danni di una betoniera parcheggiata in un’azienda
di calcestruzzi. Giunti sul luogo, i Carabinieri hanno infatti sorpreso i tre che
stavano armeggiando vicino a due autocarri. Alla vista dei militari, i malviventi
si sono allontanati di corsa scavalcando la recinzione della ditta e hanno tentato la fuga con
un furgone che avevano parcheggiato nelle vicinanze. Ma il tentativo è stato stroncato in pochi
secondi: i militari li hanno raggiunti e bloccati. La refurtiva, pari a 175
litri di gasolio, contenuta in sette taniche di plastica, è
stata trovata sul luogo del furto
assieme ad altri oggetti adatti a forzare i tappi dei serbatoi di carburante. I
tre sono stati condotti questa mattina nelle aule giudiziarie di via Farini per
la celebrazione del rito direttissimo.
Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna
2 commenti:
Perché non mandiamo tutta sta gente bisognosa e carente di affetto dalla presidente della camera dei deputati o dalla ministra Kyenge?
Concordo, ma loro, i buonisti, vivono in un mondo dorato e protetto. Bè gli starebbe bene a sta gente essere danneggiati da questi bravi ragazzi, forse la penserebbero diversamente.
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