lunedì 5 agosto 2013

Il 'furto' non va in vacanza, neppure il sabato e la domenica.



 
Il furto non va in vacanza. Neppure fa quella breve di fine settimana per una parentesi dall’oppressione dalla ‘bolla africana’. 
Anche sabato scorso infatti i Carabinieri hanno dovuto intervenire in diverse occasioni per verificare furti avvenuti. Fra questi, uno ai danni  del centro commerciale ‘The Style Outlets’. Protagoniste  due marocchine, di ventisei e venticinque anni, arrestate per furto aggravato in concorso. L'illecito è stato effettuato poco dopo le 16, ai danni di alcuni negozi e la merce sottratta è stata trovata  a bordo della Fiat Punto intestata alla ventiseienne. La refurtiva, per un valore di 452 euro, è stata recuperata dai Carabinieri e restituita. Le arrestate, note alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia contro il patrimonio, saranno giudicate questa mattina dall’Autorità Giudiziaria nel corso del rito direttissimo.  


Un altro furto è stato scoperto a San Lazzaro di Savena dove i Carabinieri  hanno arrestato tre giovani rumeni, uno con precedenti di polizia e due incensurati, per furto aggravato in concorso. L’arresto è avvenuto  sabato sera intorno alle 19.45, dopo che la centrale operativa del 112 ha ricevuto una segnalazione di tentatiuvo di furto ai danni di una betoniera parcheggiata in un’azienda di calcestruzzi. Giunti sul luogo, i Carabinieri hanno infatti sorpreso i tre che stavano armeggiando vicino a due autocarri. Alla vista dei militari, i malviventi si sono allontanati di corsa scavalcando la recinzione della ditta e hanno tentato la fuga con un furgone che avevano parcheggiato nelle vicinanze. Ma il tentativo è stato stroncato in pochi secondi: i militari li hanno raggiunti e bloccati. La refurtiva, pari a 175 litri di gasolio, contenuta in sette taniche di plastica, è stata trovata  sul luogo del furto assieme ad altri oggetti adatti a forzare i tappi dei serbatoi di carburante. I tre sono stati condotti questa mattina nelle aule giudiziarie di via Farini per la celebrazione del rito direttissimo.

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Perché non mandiamo tutta sta gente bisognosa e carente di affetto dalla presidente della camera dei deputati o dalla ministra Kyenge?

Anonimo ha detto...

Concordo, ma loro, i buonisti, vivono in un mondo dorato e protetto. Bè gli starebbe bene a sta gente essere danneggiati da questi bravi ragazzi, forse la penserebbero diversamente.