La notizia che una giovane prostituta affetta dal virus dell’HIV ha in
questi giorni deliberatamente offerto la propria prestazione sessuale senza
protezione ai clienti a rischio di infettarli, ha portato il consigliere
regionale di Lega Nord Manes Bernardini a intervenire e a rinnovare la sua
richiesta di reistituire le ‘case chiuse’ per permettere controlli sanitari e
anche fiscali alle ‘operatrici del sesso’.
Manes Bernardini |
Bernardini
scrive infatti:
Come bombe a orologeria si
aggirerebbero per Bologna prostitute affette da Hiv. Il conto alla rovescia è
iniziato: è ora di accelerare sulle case chiuse, l’unica soluzione-tampone a
rischi di questo tipo. Merola non sia sordo. Ha aperto alle ronde, ora scenda in
campo contro la legge Merlin.
Una legislazione ipocrita che da oltre 50 anni nega l’evidenza della
prostituzione, lasciando migliaia di ragazze alla mercé dello sfruttamento e
dei rischi, anche sanitari, sta portando a conseguenze funeste. Il caso
bolognese ne è un esempio e deve essere uno sprone all’azione. Merola non esiti
a sostenere il fronte anti-legge Merlin contro l'attuale pericolosa deregulation.
Se anche escort e prostitute pagassero le tasse, inoltre, il sindaco non
avrebbe di che lagnarsi per i tagli. Ci pensi.
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