Riceviamo e pubblichiamo:
Il Distretto di Committenza e
Garanzia di Porretta Terme, ricomprende, fra gli aspetti più qualificati
orientati al benessere dei minori e alla
prevenzione della loro
istituzionalizzazione, la loro accoglienza da parte di famiglie.
Con il termine ‘ accoglienza’,
si intende ogni forma di aiuto che un singolo o una famiglia può fornire a nuclei
in difficoltà e ai loro bambini: fornire prestazioni volontarie (es. compiti o
accompagnamenti ad attività sportive, sanitarie o ricreative….), essere
d’appoggio per alcune fasce orarie o giornaliere o accogliere stabilmente un
minore presso la propria abitazione.
Pochi singoli/famiglie accedono
‘spontaneamente’ alla U.O.S. Minori, per offrire la propria disponibilità,
probabilmente perché ‘spaventati’ dall’impegno che potrebbe derivare dal
rapporto con le famiglie d’origine dei bambini e con i Servizi o perché poco
informati in merito alle diverse possibilità esistenti di ‘accogliere’ un
minore in difficoltà, nelle forme sopra accennate.
Al fine di realizzare tale
obiettivo è stata chiesta la collaborazione di una Associazione, il Centro
Accoglienza La Rupe,
che da anni opera all’interno del territorio del Distretto, in diversi ambiti
socio educativi ed in particolare nell’ambito dell’accoglienza di minori.
Ipotesi progettuale
L’ipotesi che muove questo
progetto è che sia possibile, oltre che doveroso, insistere nella costruzione di
un ‘territorio solidale’ attraverso
l’intrecciarsi e l’integrarsi di risorse e competenze del sistema dei servizi
con quelle del mondo della società civile.
E’ quindi il luogo dove
attivare, sostenere e mettere in circolo le risorse esistenti per metterle a
disposizione dei bisogni del territorio stesso.
Prima azione: attivare la rete territoriale
Nella prima fase del progetto
si ipotizzano una serie di incontri coinvolgendo sia i referenti istituzionale
che le associazioni attive localmente per condividere un percorso sul tema
dell’accoglienza e dell’affido, raccogliere idee, collaborazioni e
disponibilità.
Questa prima fase ha come
obiettivo quello di iniziare a parlare del tema dell’accoglienza promuovendo
una cultura della famiglia aperta e della valorizzazione delle risorse
territoriali. Allo stesso tempo cercando di attivare collaborazioni virtuose
con le altre associazioni presenti sul territorio che si dimostrano più
sensibili ed affini al tema.
Seconda azione: la comunicazione
Nella seconda fase sono stati
predisposti dei materiali sia cartacei che informatici che presentano le varie
tipologie di accoglienza verso i nuclei in difficoltà con minori, che vanno dal
volontariato, ai rapporti di buon vicinato, all’affido familiare vero e proprio.
Questo materiale non
pubblicizza nessun evento particolare ma manda un messaggio complessivo ed i
contatti dove trovare ulteriori informazioni. Queste locandine sono di
medie/grandi dimensioni e sono pensate per rimanere in modo stabile nelle
bacheche , sui siti della pubblica amministrazione e delle associazioni che
hanno dato la disponibilità a collaborare.
Terza azione: gli eventi di promozione
Sono stati pensati eventi
aperti al pubblico di promozione dell’accoglienza e dell’affido, accorpati nel modo seguente:
·
Marzabotto,Vergato,
Grizzana Morandi e Castel D’Aiano;
·
Porretta Terme,
Granaglione, Lizzano in Belvedere, Castel di Casio e Gaggio Montano;
·
Castiglione dei
Pepoli, Monzuno, Camugnano e San Benedetto Val di Sambro.
Sono già stati presi contatti
con Associazioni di Porretta Terme, Castiglione dei Pepoli, Monzuno, Marzabotto
e Vergato per verificare la possibilità di partecipare ad eventi dedicati alle
famiglie e ai bambini, organizzati nell’estate 2013, in particolare ‘La
città dei bambini’ di Porretta Terme e ‘la montagna dei Balocchi in festa’ di
Castiglione dei Pepoli.
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