Si inaugura domani, sabato 17 agosto alle 18, la mostra ‘Monzuno,
storie di uomini, associazione e….’ che raccoglie una ricca collezione di
manifesti, volantini, brochure e pagine di giornale relativi al paese di
Monzuno dagli anni ’70 in poi.
Emilio
Veggetti, che insieme al figlio Andrea, ha ordinato meticolosamente questo semplice e prezioso
materiale, racconta che l’idea di collezionare questo
tipo di testimonianza è
nata quando venne in possesso di uno scatolone proveniente dal magazzino del
suocero Silvio Calzalori (detto Cip), per anni esponente della Pro loco di
Monzuno. Nello scatolone il Cip aveva
conservato molti volantini relativi alle iniziative della Pro loco (feste,
inaugurazioni, mostre) e articoli di giornale che parlavano di qualche fatto
importante per la comunità monzunese. Nello sfogliare queste carte Veggetti si
è accorto del valore che potevano avere
come testimonianza di un tempo non lontano, ma ormai tanto diverso dall’attuale.
Veggetti, a destra, con l'assessore Pavesi e il direttore Borelli |
“E’ stato emozionante per esempio riscoprire quali erano i semplici giochi
comunitari che caratterizzavano le feste del paese,” ha detto Emilio. “Si
gareggiava alla corsa del cucchiaio (corsa con in bocca un cucchiaio che
reggeva un uovo), alla corsa nei sacchi, al palo della cuccagna, pentolaccia,
birilli, tiro ai barattoli, lancio della scopa e pesca all’ocarina. Erano divertimenti
semplici ma ricchi di esilaranti situazioni e soprattutto di uno spirito
competitivo
sempre estremamente amichevole dove anche le battute canzonatorie e
le punzecchiature erano sempre spiritose,
non cattive”. Oggi i giochi si sono evoluti, lo spirito delle feste si è
trasformato, ma non senza qualche
rimpianto. Leggere i reperti di Veggetti costituisce proprio un salto nel
tempo, nel nostro passato più recente e, per chi crede nei cicli della storia, chissà che in questi documenti
non si possa trovare ispirazione per un prossimo futuro. E’ un augurio. Andrea Veggetti e Ermanno Pavesi durante la preparazione |
All’allestimento della mostra, nella sala Ivo Teglia, ha contribuito
attivamente l’assessore alla cultura del Comune Ermanno Pavesi e ha dato l’appoggio concreto Emilbanca. Il
direttore della filiale di Monzuno Alessandro
Borelli ha detto: “Anche per noi è una documentazione importante in quanto
Emilbanca, nata come Credito Cooperativo, ha sempre contribuito alle varie
iniziative organizzate in paese”.
Appuntamento quindi a Monzuno, dove oltre alle tante
occasioni programmate per la festa di San Luigi, si potrà fare un giro alla
mostra per un tuffo nel nostro recente passato.
Gli orari e le giornate di apertura sono visibili
nel volantino qui sotto.
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