lunedì 26 agosto 2013

L'olandese verdiano Liuwe Tamminga trionfa a Monzuno.



Di Matteo Bonfiglioli

Due marce trionfali, ad apertura e chiusura di programma, hanno incorniciato il trionfo di pubblico che ha  seguito con forte coinvolgimento l’esibizione, nella Chiesa di San Giovanni Evangelista di Monzuno, giovedì scorso 22 agosto, dell’organista di fama internazionale Liuwe Tamminga e della Banda Bignardi. La chiesa strapiena, (diverse decine di persone non hanno potuto entrare), ha confermato il successo e l’irrinunciabilità per moltissimi all’appuntamento con l’organo che ormai da molti anni, con il supporto prima del Maestro Giorgio Piombini e poi dell’associazione musicale Arsarmonica, suggella la festa patronale di Monzuno.
 
Giuseppe Verdi non ha composto espressamente per organo, ma Liuwe Tamminga ha proposto trascrizioni di celebri arie e scene d’opera verdiane, in coerenza con lo strumento utilizzato, di fattura ottocentesca e ritoccato all’alba del ‘900. Ha ripercorso così una pratica diffusa nell’800, che voleva eseguito all’organo un repertorio trascritto da celebri opere teatrali, per portare questi celebri brani anche in luoghi che non disponevano di teatri musica alla moda come quelli delle grandi città.  

Liuwe Tamminga ha fatto mostra di una cantabilità commovente e purissima nelle arie, così come ha utilizzato la migliore effettistica negli altri brani, dal lugubre nella Preghiera Miserere del Trovatore al magniloquente nella Gran Marcia trionfale dalla Giovanna d’Arco. 
 Titolare dei grandi organi della Basilica di San Petronio e Conservatore della Collezione di preziosi strumenti musicali della Collezione Tagliavini, con la consueta maestria che gli permette di muoversi dal repertorio rinascimentale e barocco, nel quale è uno dei più importanti esecutori al mondo, all’improvvisazione e alla musica di grandi compositori contemporanei come Arvo Pärt e Olivier Messiaen,  Tamminga  ha entusiasmato e rapito gli ascoltatori. 
Questo come breve accenno alle molte musiche proposte durante il concerto, che si inserisce nel progetto di incisione di un singolarissimo CD, registrato su organi suonati in gioventù dallo stesso maestro bussetano

L’evento di Monzuno si colloca nelle celebrazioni verdiane, un’iniziativa che comprende manifestazioni in tutto il mondo e che culminerà giovedì 10 ottobre, giorno del compleanno di Verdi, nella Parrocchia di Roncole, con Tamminga all’organo Bossi del 1797. 

La Banda Bignardi, valente realtà musicale locale, ha proposto, sotto la sapiente e viva direzione del Maestro Alessandro Marchi, altrettante pagine verdiane e ampliato meritevolmente la celebrazione al genetliaco di Richard Wagner. Il gruppo ha dato sicura mostra di sé, confermando un carattere forte e corposo.

Alla fine del concerto è stata riservata una sorpresa fuori programma: Liuwe Tamminga, facendo risuonare i campanelli di cui l’organo dispone, ha suonato il Valzer di Verdi, utilizzato da Nino Rota nel celebre film Il Gattopardo di Luchino Visconti e già in precedenza eseguito con appropriato gusto e gesto danzante dalla banda, per il meritato tripudio finale del pubblico.




1 commento:

Anonimo ha detto...


LA MUSICA E' VITA !!! ed incontro