Pubblichiamo integralmente la lettera aperta di Giovanni Alenni che ripropone le richieste di
approfondimento sull ‘unione dei Comuni’ rivolte alla vicepresidente regionale Simonetta Saliera: .
Simonetta Saliera. |
Gent.le Vicepresidente e Assessore regionale,
mi scuso per non avere sottoscritto la lettera
aperta, come di prassi, ritenendo le argomentazioni rappresentate di interesse
generale a prescindere dall’identità personale del privato cittadino che le
propone e che, in quanto tale, potrebbe legittimamente decidere di rimanere
anonimo.
La ringrazio per avere comunque accettato di
intervenire al dibattito pubblico in tema di riordino istituzionale, di grande
attualità.
Colgo quindi l’occasione per richiedere alcuni brevi
chiarimenti:
1
Per
i Comuni montani con più di 3.000 abitanti (a carico dei quali, in merito, lo
Stato non prevede alcun adempimento), dal 1° gennaio 2014, la Regione pone
l’obbligo di svolgere in forma associata le funzioni citate, o semplicemente sostiene,
anche economicamente, i Comuni che liberamente decidono di associarsi?
Il
Comune di Porretta Terme, per fare un esempio concreto, potrà uscire dalla
Comunità Montana dell’Appennino Bolognese alle stesse condizioni con cui il
Comune di Pianoro, nel 2009, è uscito dalla Comunità Montana delle Cinque Valli
Bolognesi (senza sostenere costi aggiuntivi) o, nell’eventualità, dovrà farsi
carico, pro quota, delle pendenze in atto e del personale dipendente (anche di
quello impiegato per lo svolgimento di funzioni regionali)?
Cordiali Saluti.
Giovanni Alenni
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