mercoledì 27 marzo 2013

L'Ungheria è uno stato democratico: un cittadino ungherese ci parla del suo paese.


La corona ungherese

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di un cittadino ungherese al popolo italiano

Gentili amici italiani,non é la prima volta che scrivo a voi italiani sull’Ungheria, spiegando tante cose ed anche ora scrivo a risposta di un articolo che  riporta falsità e inesattezze sull’Ungheria.
In Ungheria nel 2010 il partito Fidesz KDNP ha vinto con i 2/3 dei consensi e questo  risultato si trova molto di rado in Europa.

 I socialisti e liberalisti  ungheresi in modo subdolo reclamizzano in maniera negativa l’Ungheria, affermando forti falsità all’estero (al Parlamento europeo,all’Unione Europea,  agli Usa e nei programmi) sul governo Fidesz e il capo del governo Orbán  Viktor.
Nel 2013 ci sono stati dei forti cambiamenti nelle leggi costituzionali  ed ora in primavera i socialisti e liberalisti provano su questo punto a  schiacciare e portare in cattiva luce il governo Fidesz.
Vi ricorderete che alla fine del 2011 i socialisti e liberalisti volevano far  dimettere Orbán Viktor , aiutati anche dall’estero (dal  Parlamento Europeo, dall’ Unione Europea  e dagli Usa).  Questo progetto non é andato a buon fine  pur  avendo avuto la forza dall’estero. In questo periodo il capo del  governo ha subito molta pressione, ma la popolazione ungherese, in maniera  esemplare, é stata a fianco al governo e vicino  al suo capo  Orbán Viktor scendendo nelle strade e nelle piazze di  Budapest  per manifestazioni civili e spontanee chiamate  „ marcia della pace”. 

A  Budapest c’erano più di mezzo milione di manifestanti e più di centomila  persone che hanno assistito a tutto tramite i mass media. Persone solidali con  il capo del governo,persone provenienti da tutta l’Ungheria e dall’estero  (Lituania,Polonia,Italia,Germania). Io  ho partecipato alla  manifestazione e ho conosciuto persone straniere che si sono congratulate con  noi ungheresi per come appoggiamo e siamo vicini al nostro governo nazionale. I socialisti  e liberalisti ungheresi e i socialisti e liberalisti  stranieri che attaccavano  il governo di Orbán Viktor  si sono indeboliti. Oggi   attaccano in Ungheria le leggi  costituzionali, il governo ungherese e Orbán Viktor. L’Eu e gli Usa sono  preoccupati per i cambiamenti delle leggi in Ungheria.
Adesso scrivo quali sono i cambiamenti previsti dalle leggi costituzionali che secondo loro non vanno bene.
1-Questa legge non permette ai senzatetto di vivere per strada e nei posti  pubblici,ma dice che il governo deve dare ai senzatetto un posto  dove vivere: è già stato fatto a Budapest e nella  struttura è presente il controllo medico. Esisteva già ,ma nel 2002 i socialisti hanno vinto e il loro  governo ha chiuso queste strutture ed i senzatetto si sono ritrovati per  strada.
2-Il governo vuole fare un contratto con gli universitari che studiano grazie  al finanziamento 100% dello Stato. Quando prenderanno la laurea e  andranno a lavorare, se nei primi dieci anni di lavoro ne passano più di  cinque all’estero , dovranno restituire l’aiuto ricevuto per studiare dallo  Stato. Questa migrazione dei laureati non é solo un problema ungherese ma anche  di altri stati europei. Per esempio in Inghilterra e in Germania arrivano tanti  dottori e infermieri dai paesi dell’est Europa perché hanno vi  trovano posti di lavoro  dovuto al fatto che i  neo laureati inglesi e tedeschi a loro volta  sono migrati in stati più grossi.  Nell’Unione europea c’é un programma simile  per arginare questo problema.
3-altri problemi
-L’Eu e gli Usa dicono che questi cambiamenti di legge abbassano i poteri della Corte Costituzionale, ma non é vero perché la Corte Costituzionale  può bloccare o modificare la legge.
-anche riguardo la famiglia si fanno dei problemi. Il matrimonio  è tra un uomo e una donna, ed è la base della famiglia.
Questi sono i cambiamenti che in tanti stati sono già in uso.
Il capo del governo Orbán Viktor in maniera chiara ha detto che l’Ungheria e  il governo ungherese si attengono alle leggi europee,sempre é stato cosí e sará  sempre cosí. Fino al 2010 esistevano  leggi risalenti alla seconda guerra  mondiale, di stampo russo. Il primo gennaio 2012 sono diventate attive le  nuove leggi e la prima delle leggi fondamentali inizia con la fraseé” Dio benedica gli ungheresi”. Le  leggi fondamentali dimostrano in modo certo che la popolazione ungherese e il suo governo nazionale sono aperti al  cristianesimo e verso Cristo e chiarisce che il governo  e la popolazione ungherese sono  uniti  e questo é una cosa  meravigliosa. Su questi argomenti i socialisti e liberalisti ungheresi  attaccano lo stato ungherese, come fanno pure all’estero e anche nelle  organizzazioni internazionali(EU,USA). L’Ungheria é forte,indipendente e  democratica e non è  diffamabile.
Amici italiani! In Ungheria tra un anno ci  saranno le elezioni politiche per un nuovo governo. Per questo i socialisti e  liberalisti vogliono portare in cattiva luce l’attuale situazione riportando falsità. La popolazione starà affianco al  governo e al  capo del governo Orbán Viktor.Il sondaggio più recente dimostra che il governo ungherese, il capo del governo Orbán Viktor sono molto affiancati e solidali da parte della popolazione. Faremo di tutto per difendere il   governo e il nostro capo del governo dagli attacchi e dalle provocazioni.
Mi dispiace che  alcuni giornali italiani di centro e di destra, scrivono  degli articoli con tante inesattezze sull’Ungheria , invece non  riportano degli articoli positivi e veritieri sull’Ungheria. Per esempio Orbán  Viktor é stato lo scorso anno all’EPP per una conferenza e in quella  occasione ha espresso commenti positivi  per Berlusconi. Ho letto articoli  riportati dai giornali italiani dove era scritto  che in Ungheria esiste la  dittatura. Sono un giovane ungherese, la mia compagna é italiana, viviamo  in Ungheria e con cuore sincero affermo con decisione che „NON È VERO,  NON ESISTE LA DITTATURA”.L’Ungheria é uno stato libero,  con una popolazione  fiera del suo stato e dove vivono e lavorano liberamente ungheresi e molti  stranieri. Se volete  vedere di persona per provare,per capire come é l’Ungheria e di come  vi si vive,  posso aiutarvi in questo e lo farò volentieri. Amici italiani,grazie per aver  letto la lettera con il mio parere. Auguro tante cose belle e positive a  voi e all’Italia.

Forza Ungheria Forza Ungheresi
Kovács András Ungherese
Per contatti: bundi01@vipmail.hu


Lettera di Orban Viktor a Jose' Manuel Barros

Gentile Sig. Presidente,

in riferimento alla conversazione telefonica avuta oggi Ho apprezzato  l'opportunità di darvi personalmente informazioni sul processo ed il contenuto  della modifica della legge fondamentale dell'Ungheria.
Vorrei confermare il totale impegno del governo e parlamento Ungherese alla  norme e regole europee.
Vorrei anche assicurarvi che questo impegno e' stato e sta per essere riflesso  in tutto il processo
di adozione delle modifiche alla Legge Fondamentale.
Sono convinto di poter contare sul Vostro sostegno personale e sulla  cooperazione della Commissione Europea.
Cordiali saluti

Orban Viktor

http://orbanviktor.hu/attachment/0020/19321_jose_manuel_barroso_20130308.pdf

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Viva le sovranità nazionali di chiunque siano, sempre più sotto tiro da parte del Nuovo Ordine Mondiale che usano tutti i metodi, calunnia compresa per annullarle.
Buona fortuna e cercate di resistere, almeno vendete cara la pelle. Noi ormai è da un pezzo che siamo fottuti, questi personaggi si sono infiltrati in tutti i nostri partiti (forse escluso uno e non è il PD) e comandano loro, addirittura il nostro presidente del consiglio messo in quel ruolo con prepotenza dal presidente della Repubblica è cosa nota che faccia parte del consiglio direttivo della Bilderberg.

Anonimo ha detto...

L'Ungheria è uno stato democratico? Dipende da che idea si ha sulla democrazia, intesa come potere in mano ai cittadini.
Diciamo che rispetto all'Italia possono pure essere democratici, rispetto gli altri paesi occidentali (che non si concedono al miliardario buffone di turno) qualche perplessità ce l'avrei, visto come il regime tratta le opposizioni, le minoranze (etniche, religiose, sessuali), i giornalisti.
Insomma, Ungheria e Italia: una faccia una razza.

Anonimo ha detto...

Incredibile il primo commento (quello delle 14.32) a questo articolo. Un florilegio di luoghi comuni e leggende metropolitane. Certa gente vive in universi paralleli e se non trova una spiegazione altra alle vicende che muovo il mondo non ce la fa a capacitarsene. Gli psicologi chiamano questa modalità: "razionalizzazione", ovvero trovare un significato che giustifichi certi comportamenti e azioni anche se questi sono palesemente devianti.
Tornando all'Ungheria lo stato di diritto è sempre più fragile in quel paese.
Il primo ministro Viktor Orbán, con la nuova Costituzione del paese magiaro, ottiene così un’altra vittoria assai significativa nella trasformazione del suo paese. Il leader di Fidesz, partito conservatore che in Europa aderisce al Ppe di Merkel e Barroso, si è sempre proposto come il salvatore della Nazione magiara, l’uomo capace di liberarla dal comunismo, aiutarla al ristabilimento dei valori tradizionali difendendo l’onore del paese.
Così, dopo passate riforme costituzionali che avevano sancito come valori più importanti dell’Ungheria la fede, la famiglia e la patria, e limitato l’autonomia della banca centrale, la legge fondamentale magiara è stata ancora stravolta, allontanandola sempre di più dallo stato di diritto.
La riforma approvata dal Parlamento di Budapest prevede infatti un sostanziale esautoramento della Corte costituzionale, che non potrà più controllare il merito delle norme approvate dal potere legislativo.
Un’ulteriore ferita al potere giudiziario è inferta con il nuovo potere consesso al ministero della Giustizia magiara, che avrà la facoltà di spostare i processi. La libertà di espressione potrà essere limitata se ferirà una non meglio definita “dignità della nazione ungherese”. Gli studenti universitari saranno obbligati a lavorare in Ungheria se non avranno pagato le tasse.
L’ulteriore vendetta di Viktor Orbán contro la Corte costituzionale, l’unico potere che aveva tentato di fermare la sua presa del potere, si palesa anche nell’ancoraggio alla Carta fondamentale di leggi già bocciate dal massimo tribunale magiaro.
I senza tetto che dormiranno per strada potranno finire in carcere, la propaganda elettorale in Tv potrà essere fermata a giudizio del governo, ed inoltre solo le coppie sposate e con figli potranno essere definite “famiglie”.
L'Italia s'appresta a diventare come l'Ungheria di Orban. Auguri.

Anonimo ha detto...

Vedo che i difensori della democrazia (2° e 3° commento) sono usciti dalle tane, peccato che il modo in cui intendono la democrazia queste persone è un po’ particolare, per loro un governo democratico e quello che ha le idee che collimano con le loro, per me invece è quello eletto in libere elezioni dalla maggioranza dei cittadini di quel paese anche se le sue idee non collimano con le mie.
I cittadini di uno stato sovrano hanno il diritto di scegliersi il governo che più gli aggrada senza ingerenze da parte di terzi che sarebbero intollerabili. O forse il mio concetto di democrazia è antiquato?