giovedì 28 marzo 2013

BOLOGNA, ROM AL MAGGIORE, BERNARDINI (LN): “IN GIOCO IL DIRITTO ALLA SALUTE E ALLE CURE”



LEGA NORD scrive:  

La Interrigazione
 La richiesta di intervento ‘contro l’utilizzo barbaro del Maggiore da parte di orde di rom’, formulata martedì in aula dal consigliere regionale leghista Manes Bernardini i, diventa un’interrogazione.
“Mesi di denunce di degrado e furti all’interno dell’ospedale, a danno dei pazienti, non hanno cambiato la situazione” dice Bernardini. “Cosa è stato fatto per risolvere la situazione” e “quali soluzioni si intendono adottare per evitare i furti a danno di pazienti, visitatori e operatori sanitari”. A tal proposito Bernardini chiede di “relazionare sui furti denunciati dal 2011 fino ad ora”. “Oggi al Maggiore è in gioco la difesa del diritto fondamentale alla salute e alle cure. I pazienti, che si trovano in una situazione particolarmente delicata e di grande fragilità, sono facili ‘bersagli’ degli zingari che proliferano senza che, apparentemente nessuno, ai vertici, si preoccupi di garantire loro sicurezza”. “La situazione è grave e allarmante. Altro che rom, i discriminati sono i bolognesi, che lavorano e pagano le tasse, in buona misura per finanziare quel servizio sanitario che oggi volge loro le spalle”. 


13 commenti:

Anonimo ha detto...

Lega = pericolo sociale e umano.

Anonimo ha detto...

Prendo atto che convincere le amministrazioni a fare qualcosa di efficace per noi comuni cittadini è un'impresa disperata . Noi dobbiamo solo pagare tasse su tasse e tacere. A quando la resa dei conti?

Francesco Manieri ha detto...

Bernardini purtroppo è costretto a tenere la sua posizione di chi discrimina e non accetta le diversità! L'ho sentito parlare anche a dibattiti pubblici e l'intolleranza verso immigrati ed extracomunitari viaggiava a livelli altissimi.
Se problema di furti e di illegalità c'è all'ospedale Maggiore affrontiamolo in quanto tale senza strumentalizzazioni o condanne precostituite tanto per tenere una posizione politica di chi vuole una terra ad esclusiva disposizione di una razza pura e incontaminata da almeno sette generazioni!

antonio lavini ha detto...

Nei paesi evoluti la resa dei conti si fa alle urne.
Noi, popolo di menti eccelse, abbondiamo però di stolti, vacanzieri, pallonari, e di chi se ne frega tanto sono più furbo di te.
Non siamo ne tedeschi ne nordici, é una fortuna o una disgrazia? Chi pensa la prima ipotesi é arrivato nel paese che desidera, chi opta per la seconda é meglio che rinnovi il passaporto.
L'attuale situazione politica insegna.
Anche se non sono della stessa corrente politica, come già in passato incoraggio il sig. Bernardini a non mollare e se sarà necessario sarò in piazza con lui (e per sdrammatizzare)tanto ci vanno tutti.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 13:04....ti auguro di avere a che fare con degli zingari...vedrai che cambierai idea.3864

francesco ha detto...

credo che, ahinoi, la Lega abbia ragione. Ormai in città, e non solo, siamo un bengodi per perdigiorno, criminali e truffatori. E dietro al buonismo della tolleranza alcuni diventano ciechi davanti alla realtà. Ripeto, ahinoi, ma ha ragione.

Anonimo ha detto...

Il "buonismo" dei politici come il manieri ha permesso tutto ciò.

Gli zingari non sono come gli extracomunitari di cui la maggior parte cerca lavoro e un pò di benessere qui da noi, gli zingari sono ladri, non lavorano, mandano i bambini a mendicare.

Manieri complimenti per i bei paroloni da politico.

Anonimo ha detto...

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/emiliaromagna/2013/03/28/Lega-vendita-abusiva-ombrelli-piaga_8474424.html

che saggezza nel pd meno elle

Anonimo ha detto...

Manieri la contravvenzione l'ha pagata o ha fatto ricorso?

Lei di che razza fa parte rispetto alla notizia a Lei riferita in questo collegamento?

http://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/01/monzuno-la-multa-della-discordia.html

Che esempio pensa di essere Lei in quanto eletto da cittadini e quindi personaggio pubblico di quel fazzoletto di terra?

Anonimo ha detto...

Troppe parole e pochi fatti. Troppo buonismo incoerente a scopo elettorale. Non sono extracomunitari degni di rispetto e ammirazione per i loro sforzi e sacrifici. È FECCIA. Una volta simili individui venivano cacciati.

francesco ha detto...

poco dopo, casualmente...

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/04/08/news/pi_polizia_maggiore-56229574/

cara vecchia sinistra, ferma al novecento...

Anonimo ha detto...

ACH!! Francesco.
Mi fai concorrenza.
Bravo per aver aggiunto questa notizia.

Di là dicono che la sicurezza non è nè di destra nè di sinistra.

Mi sa che che a sinistra hanno gli occhi "gigi".

Anonimo ha detto...

In Italia ci sono circa 170mila Zingari, a cui si aggiungono quelli non censiti, si calcola che soltanto a Roma, il mantenimento di una famiglia rom
di cinque persone costi ai contribuenti italiani circa 2300 euro al mese. E in questo non sono ovviamente compresi i danni che questi “ospiti” fanno.
Né i furti e il degrado che portano con loro.

Alterato per la scelta del Comune di Roma di escludere chi, come i Rom, vive di espedienti e furti, dalle graduatorie per le case popolari,
questo commissario “ordina” ai Comuni di applicare la strategia nazionale per l’inclusione dei rom e dei sinti approvata dal ministro
Riccardi nel 2012.

E poco importa che recentemente la guardia di finanza abbia scoperto che gli Zingari possiedono folli quantità di denaro.

Stimiamo che dei 3.600 rom presenti nei “villaggi attrezzati” romani, siano almeno 1.500 i rom che potranno presentare regolare domanda
con la concreta speranza di poter accedere nella fascia più alta per la successiva assegnazione dell’alloggio.

Una task force per far si che le case popolari vadano agli Zingari e non agli Italiani che pagano e che da decenni reggono il sistema paese.

L’ennesimo scandalo imposto da poteri che agiscono dietro le quinte: chi vive di espedienti, ruba, stupra e degrada l’ambiente nel quale viviamo,
viene premiato a discapito delle persone oneste che lavorano.
Noi paghiamo le tasse perché queste sostengano i più deboli della nostra comunità: anziani, giovani coppie, persone con handicap fisici o mentali;
non individui arrivati dall’India qualche secolo fa o dalla Romania qualche anno fa. In questo modo il contratto civile tra Stato e individuo è rotto,
ed evadere, per quanto possibile, diviene un diritto naturale. Autodifesa.
Non vogliamo certo pagare le tasse per dare le villette agli Zingari.

I campi nomadi non vanno “sfoltiti”, ma eliminati. E soprattutto, non vanno sfoltiti regalando
le case del comune agli Zingari mentre i cittadini italiani pagano affitti esorbitanti per le loro.

Case del Popolo Romano , Milanese , Bolognese , Fiorentino , Torinese .............Messina ?

A Messina un clamoroso caso di razzismo. Dal Comune sono state realizzate e quasi ultimate 10 villette a schiera dotate di tutti i comfort,
nelle quali abitano complessivamente 70 zingari di etnia rom: costo complessivo dell’operazione? Oltre 150 mila euro. Il progetto è stato realizzato
per iniziativa del Comune, grazie ai fondi messi a disposizione dal fantomatico governo italiano.

Intanto nello stesso Comune siciliano da oltre 10 giorni, tre famiglie italiane con bambini piccoli sono state sfrattate forzosamente dai Carabinieri,
perchè occupavano Case Popolari abusivamente. Queste tre famiglie vivono ora accampate in un Salone del Municipio con il solo sostegno di volontari.

Non è razzismo costruire della villette e assegnarle a degli Zingari per il solo fatto che sono tali, scavalcando qualsiasi graduatoria comunale?
Nessuna associazione denuncia la cosa?