Una
risoluzione del Parlamento europeo ha fatto scattare sulle sedie i
componenti della lista civica di maggioranza a Marzabotto che , presa carta e penna, hanno scritto una risentita missiva ai
responsabili e ai dirigenti dell'organismo politico europeo,
accusandoli di revisionismo storico e richiedendo loro, fra i quali
il Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, domenica prossima a
Marzabotto per le commemorazioni dell'eccidio di Monte Sole, di
ripensare e correggere l'errore socio-politico e storico.
La Sindaca di Marzabotto e il Gruppo Consigliare di Maggioranza MARZABOTTO INSIEME, letta e attentamente valutata la RISOLUZIONE del Parlamento Europeo sulla MEMORIA EUROPEA
PER IL FUTURO DELL’EUROPA, approvata il 19 settembre 2019 presso la sede di Strasburgo,
➡️ col pensiero rivolto, nei giorni della Commemorazione degli Eccidi di Monte Sole, alle vittime della furia nazifascista in Italia e in tutta l’Europa;
➡️ ricordando e onorando tutti i combattenti, nazionali e internazionali, che sacrificarono la loro vita per annientare il male assoluto, rappresentato dal Nazismo;
➡️ consapevoli che buona parte dell’impegno bellico per raggiungere tale risultato venne sostenuto dall’ esercito dell’Armata Rossa e da migliaia di Partigiani in tutti i paesi occupati, moltissimi dei quali Comunisti;
➡️ consapevoli del ruolo fondamentale dei militanti e dei dirigenti Comunisti, prima nella Lotta di Liberazione Italiana, poi nella costruzione dello Stato democratico e nella difesa dei
diritti;
➡️ consapevoli altresì delle molteplici distorsioni degli ideali socialisti e dei crimini commessi, nel tempo, della dittatura comunista dell’URSS e da altri regimi a questo allineati, che
Sindaca e Consiglieri condannano fermamente;
➡️ rilevando, nella Risoluzione, una pericolosa commistione ed equiparazione tra fatti storici e ideologie opposti, nei principi e negli obiettivi, come quelli del Nazismo e del Comunismo;
➡️ rilevando una altrettanto pericolosa equiparazione fra movimenti neo nazisti e neo fascisti contemporanei e forze che si richiamano, ancora oggi, a valori e principi socialisti e
comunisti;
➡️ rilevando l’implicito invito a cancellare dalle città monumenti, targhe commemorative, nomi di strade, parchi e locali facenti riferimento ad una non meglio precisata “esaltazione
dei regimi totalitari”, senza distinzione fra chi scatenò l’apocalisse in Europa e chi la
sconfisse;
DENUNCIANO
la recente RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO SULLA MEMORIA PER IL FUTURO DELL’EUROPA come gravemente lesiva della lezione storica consolidata e come maldestro tentativo di revisionismo o, addirittura di “ribaltismo” storico, arrivando ad attribuire al Trattato di Non Aggressione, noto come Patto Molotov-Ribbentrop fra Germania e URSS del 1939, la causa iniziale dello scatenarsi della Seconda Guerra Mondiale, mostrando in questo scarsa conoscenza
storica circa i complessi e contraddittori rapporti politici e diplomatici fra le potenze in gioco all’epoca.
Si rileva che ben altra lezione storica sottende alla nascita degli Stati democratici dell’Europa nel secondo dopoguerra e al costituirsi dell’embrione dell’Unione Europea, secondo i principi del Manifesto di Ventotene.
Alla luce di queste considerazioni, non risulta chiaro a quale politica Europea unitaria sia funzionale tale ribaltamento storico, che equipara, di fatto, Nazismo e Comunismo, i cui
fondamenti, obiettivi e metodi, pur con distorsioni e tragici errori nel “campo” comunista, furono contrastanti e opposti.
CONDANNANO PERTANTO
l’approvazione di tale Risoluzione e prendono atto delle dichiarazioni di chi se ne è dissociato.
CHIEDONO,
soprattutto agli Eurodeputati che si richiamano ai valori dell’antifascismo e della democrazia, riuniti nel Gruppo dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici, di rivedere la loro decisione e revocare il loro voto a questa Risoluzione, proponendo una ampia e approfondita analisi e
revisione del documento, nel rispetto della Storia e dei milioni di vittime che la follia nazista ha causato in Europa e nel mondo.
CHIEDONO altresì
al Partito Democratico Italiano di pronunciarsi senza ambiguità sulla Risoluzione Europea, oggetto del presente Comunicato.
LA SINDACA DI MARZABOTTO, Valentina Cuppi
IL GRUPPO CONSIGLIARE di Maggioranza MARZABOTTO INSIEME
MARZABOTTO, 27 settembre 2019
La Sindaca di Marzabotto e il Gruppo Consigliare di Maggioranza MARZABOTTO INSIEME, letta e attentamente valutata la RISOLUZIONE del Parlamento Europeo sulla MEMORIA EUROPEA
PER IL FUTURO DELL’EUROPA, approvata il 19 settembre 2019 presso la sede di Strasburgo,
➡️ col pensiero rivolto, nei giorni della Commemorazione degli Eccidi di Monte Sole, alle vittime della furia nazifascista in Italia e in tutta l’Europa;
➡️ ricordando e onorando tutti i combattenti, nazionali e internazionali, che sacrificarono la loro vita per annientare il male assoluto, rappresentato dal Nazismo;
➡️ consapevoli che buona parte dell’impegno bellico per raggiungere tale risultato venne sostenuto dall’ esercito dell’Armata Rossa e da migliaia di Partigiani in tutti i paesi occupati, moltissimi dei quali Comunisti;
➡️ consapevoli del ruolo fondamentale dei militanti e dei dirigenti Comunisti, prima nella Lotta di Liberazione Italiana, poi nella costruzione dello Stato democratico e nella difesa dei
diritti;
➡️ consapevoli altresì delle molteplici distorsioni degli ideali socialisti e dei crimini commessi, nel tempo, della dittatura comunista dell’URSS e da altri regimi a questo allineati, che
Sindaca e Consiglieri condannano fermamente;
➡️ rilevando, nella Risoluzione, una pericolosa commistione ed equiparazione tra fatti storici e ideologie opposti, nei principi e negli obiettivi, come quelli del Nazismo e del Comunismo;
➡️ rilevando una altrettanto pericolosa equiparazione fra movimenti neo nazisti e neo fascisti contemporanei e forze che si richiamano, ancora oggi, a valori e principi socialisti e
comunisti;
➡️ rilevando l’implicito invito a cancellare dalle città monumenti, targhe commemorative, nomi di strade, parchi e locali facenti riferimento ad una non meglio precisata “esaltazione
dei regimi totalitari”, senza distinzione fra chi scatenò l’apocalisse in Europa e chi la
sconfisse;
DENUNCIANO
la recente RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO SULLA MEMORIA PER IL FUTURO DELL’EUROPA come gravemente lesiva della lezione storica consolidata e come maldestro tentativo di revisionismo o, addirittura di “ribaltismo” storico, arrivando ad attribuire al Trattato di Non Aggressione, noto come Patto Molotov-Ribbentrop fra Germania e URSS del 1939, la causa iniziale dello scatenarsi della Seconda Guerra Mondiale, mostrando in questo scarsa conoscenza
storica circa i complessi e contraddittori rapporti politici e diplomatici fra le potenze in gioco all’epoca.
Si rileva che ben altra lezione storica sottende alla nascita degli Stati democratici dell’Europa nel secondo dopoguerra e al costituirsi dell’embrione dell’Unione Europea, secondo i principi del Manifesto di Ventotene.
Alla luce di queste considerazioni, non risulta chiaro a quale politica Europea unitaria sia funzionale tale ribaltamento storico, che equipara, di fatto, Nazismo e Comunismo, i cui
fondamenti, obiettivi e metodi, pur con distorsioni e tragici errori nel “campo” comunista, furono contrastanti e opposti.
CONDANNANO PERTANTO
l’approvazione di tale Risoluzione e prendono atto delle dichiarazioni di chi se ne è dissociato.
CHIEDONO,
soprattutto agli Eurodeputati che si richiamano ai valori dell’antifascismo e della democrazia, riuniti nel Gruppo dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici, di rivedere la loro decisione e revocare il loro voto a questa Risoluzione, proponendo una ampia e approfondita analisi e
revisione del documento, nel rispetto della Storia e dei milioni di vittime che la follia nazista ha causato in Europa e nel mondo.
CHIEDONO altresì
al Partito Democratico Italiano di pronunciarsi senza ambiguità sulla Risoluzione Europea, oggetto del presente Comunicato.
LA SINDACA DI MARZABOTTO, Valentina Cuppi
IL GRUPPO CONSIGLIARE di Maggioranza MARZABOTTO INSIEME
MARZABOTTO, 27 settembre 2019
La
lettera è stata segnalata da Dubbio e si trova nel sito di
Marzabotto Insieme