“Un
cittadino mi ha inviato la foto del cartello che nella notte di venerdì scorso
è apparso in più punti del centro abitato di Monzuno,” scrive Francesco Manieri, segretario comunale
del PD di Monzuno. “I cartelli sono stati rimossi ma qualche esempio ancora campeggia
su bacheche private. E’il segnale di un
disagio legato alla vicenda del trasferimento del parroco don Marco dalla
parrocchia di Monzuno a quella dell'Arcoveggio di Bologna.
Nelle
semplici scritte del cartello c’è il dolore della perdita di un sacerdote utile
per la comunità non solo sotto il profilo spirituale e religioso e il lacerante
timore che con don Marco se ne va anche la Chiesa. E’ una grande prova d’affetto
e di rabbia, un po’ velata dal sarcasmo, per l’impressione che la città sia
ancora una volta preferita a discapito delle località della provincia. Infatti ancora nessuna
decisione è stata presa in merito a chi verrà da settembre al posto di Don
Marco”.
Don Marco |
Ermanno
Pavesi, assessore alla cultura di Monzuno, aggiunge: “ Don Marco è stato molto
apprezzato e quel cartello ne è la prova provata . E’ un prete molto bravo e
con lui ho sempre collaborato con grande efficacia. Sono convinto che non
rimarremo senza sacerdote anche per l’importanza numerica di fedeli che ha la
parrocchia di Monzuno. Don Marco seguiva inoltre le parrocchie di Trasasso, Gabbiano
e Valle. Le gerarchie ecclesiastiche bolognesi
hanno assicurato l’arrivo di un sostituto”.
Il sindaco
Marco Mastacchi ha ancora di più il polso della situazione. “C’è anche la
preoccupazione molto diffusa nei monzunesi per la futura gestione della scuola
materna, servizio fondamentale per la comunità non solo parrocchiale. Alla recente
perdita delle suore, si aggiunge ora quella del sacerdote che ha saputo
garantire la prosecuzione della scuola con molta capacità. Don Marco è amato da
tutti, non solo dai parrocchiani, e l’annuncio del suo trasferimento ha provocato
una reazione generale, anche di chi non era sospettabile per la nota
indifferenza verso la presenza religiosa. In chiesa sono già stati letti
messaggi della curia bolognese nei quali si assicurava l’arrivo di un
sacerdote. Lo attendiamo nella convinzione che l’operato della curia bolognese
sia lungimirante”.
MASTACCHI |
MANIERI |
PAVESI |
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