martedì 17 luglio 2012

Lizzano in Belvedere: due falsi operatori ecologici denunciati dai Carabinieri.


 Stavano con disinvoltura caricando dei metalli dentro un Iveco Daily  nei pressi di un cassonetto della spazzatura, ma sono stati notati da una pattuglia d Carabinieri che ha voluto controllare i due strani ‘operatori ecologici’ e il controllo si è dimostrato opportuno poiché i due erano dei ladruncoli di metallo armati di una grande ‘faccia tosta’.
Ieri, 16 luglio 2012, i Carabinieri di Lizzano in Belvedere hanno denunciato in concorso tra loro due persone, responsabili di raccolta e trasporto di rifiuti in assenza di titolo abilitativo.
La vicenda ha avuto inizio intorno alle  11, quando una pattuglia di Carabinieri ha visto due persone, nei pressi di un cassonetto della spazzatura, che stavano caricando dei metalli e ha chiesto loro se fossero operatori ecologici autorizzati a tale mansione, ma ben presto si sono accorti che avevano di fronte due balordi, impegnati a raccogliere e trasportare i rifiuti senza la prevista autorizzazione. I due, un rumeno di 41 anni, residente a Erbezzo (VR) e un marocchino di 43 anni, residente a Signa (FI), entrambi con precedenti di polizia, sono stati denunciati. Il materiale precedentemente caricato nel furgone è stato sequestrato. Nel frattempo, ulteriori accertamenti hanno rilevato che il metallo raccolto e trasportato sarebbe stato rivenduto a peso a ditte specializzate nel riutilizzo di materiali solidi.



Foto e notizia dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna.


8 commenti:

Anonimo ha detto...

Questi almeno non facevano un gran danno.

Anonimo ha detto...

anche tu per fortuna non fai un gran danno

Giorgia ha detto...

poveretti, se guardassero ai veri ladri, quelli che stanno dentro ai nostri palazzi, altro che ferro! Che per altro era nel bidone del rusco!!!

Anonimo ha detto...

Per carità, è illegale, come tante altre cose utili...

Però dove la "spigolatura" dei rifiuti è permessa, si ottiene il duplice vantaggio di ridurre l'impatto dei rifiuti e il degrado ambientale...

Insomma, non tutto il male vien per nuocere...

Io investirei di più sulla prevenzione dell'abbandono selvaggio.

Franco Zappia

Dante Franchi ha detto...

Mi pare che l'amico Zappia abbia davvero centrato il problema.

Siamo sommersi da rifiuti di ogni genere abbanodonato lungo le strade e ad ogni angolo e non abbiamo mai avuto notizie di arresti o denunce per reprimere questi comportamenti da parte delle forze dell'ordine.

A volte si rischia davvero il ridicolo.
Avranno anche preso questi due che commettevano un reato (forse) ma avrebbero fatto meglio a usare meno enfasi.

Anonimo ha detto...

Dimenticate tutti, credo che il COSEA a Gaggio Montano ... Comunque sia, visto che non avevano regolare permesso, bene an fatto.

Anonimo ha detto...

cosa avrà mai voluto dire il sig. bene AN fatto? mhà!

Cesare Zecca ha detto...

Una volta era una sorta di piccola economia locale virtuosa quella del recupero da parte dei ferrivecchi di materie seconde.
Ora li denunciano.

Pare che i problemi del paese siano i ferrivecchi, quelli che concimano un prato o i piccoli contadini che non hanno i laboratori a norma.
Mah.

La normativa e la sua applicazione cervellotico-pedissequa hanno perso il senso delle cose.

Come osserva Giorgia, i ladri in grande, quelli stanno nei palazzi, nelle direzioni d'azienda, nelle cave, nelle sedi dei partiti al potere, in parlamento e continuano col sacco del paese.