Domani, sabato
28 luglio, alle 21, nel parco archeologico
di Marzabotto la compagnia 'Associazione
Teatro dei due mari e Pragma', rappresenterà
‘ la tragedia di Andromaca’ nella
versione di Jean Racine. Penultimo spettacolo della terza edizione del Festival
della Commedia Antica, Andromaca, commovente e toccante figura mitologica per essere destinata a
perdere tutti i suoi cari, rappresenta l’immutabilità dell’amore le cui dinamiche di ieri sono le stesse di oggi e forse anche di domani.
Il regista Massimiliano Farau spiega: “I personaggi sono i figli degli eroi della
guerra di Troia, una seconda generazione di giovani confusi: i vincitori non
riescono a diventare adulti, i vinti subiscono la loro condizione. Protagonista
è Pirro, uno dei greci che più si sono contraddistinti per efferatezza nel
bagno di sangue seguito alla conquista di Troia. È tornato nel suo palazzo con
Andromaca, vedova di Ettore, divenuta sua schiava. Pirro s’innamora di questa
donna, che non lo ama, trascurando la sua promessa sposa Ermione. Preoccupati i
greci gli mandano Oreste, a sua volta innamorato, non corrisposto, di Ermione”.
Filippo Amoroso ha ridotto
e adattato la tragedia in 5 atti, inglobando le tematiche dell’Andromaca di
Euripide.
Tra gli
attori Manuela Mandracchia e Graziano Piazza. Le scenografie sono
di Michele Ciacciofera.
Alle
18.30, visita guidata gratuita al Museo
e agli scavi condotta dal direttore del museo, dottoressa Paola Desantis.
Capofila del
festival è il Comune di Marzabotto, con il patrocinio e il contributo della
Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Bologna e del Parco Storico
Naturalistico di Monte Sole e con la collaborazione della Soprintendenza per i
Beni Archeologici dell’Emilia- Romagna e della Direzione Regionale per i Beni
Artistici e Culturali.
Per informazioni e prenotazioni:
Biblioteca tel. 051 932907 oppure cell.
334 6933488.
Nessun commento:
Posta un commento