mercoledì 11 luglio 2012

Casalecchio di Reno. Arrestato membro di associazione mafiosa.




Da Legione Carabinieri Emilia Romagna,  Comando Provinciale di Bologna:

Nella serata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, in particolare quelli delle Compagnie di Patti e Sant’Agata di Militello, in stretta collaborazione con i Carabinieri della Compagnia di Bologna Borgo Panigale, hanno eseguito quattro ordini di esecuzione per la carcerazione, emessi, dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Reggio Calabria a seguito del pronunciamento dello scorso 4 luglio della Corte di Cassazione, a carico dei sottonotati soggetti, già condannati in secondo grado nel gennaio 2011 per associazione mafiosa nell’ambito del processo c.d. “ICARO-ROMANZA”:
CAMMARERI Alfio, nato a Frazzanò (ME), cl. 1973, il quale deve scontare una pena di due anni, quattro mesi e ventisei giorni di reclusione;






KARRA Giuseppe, nato a Alcara Li Fusi (ME), cl. 1952, il quale deve scontare una pena di tre anni, otto mesi e tredici giorni di reclusione;






SCAFFIDI Gennarino Paolo, nato in Germania, cl. 1970, ma residente a Brolo (ME), il quale deve scontare una pena di quattro anni di reclusione.






PINTABONA Giovanni, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), cl. 1974, ma residente in provincia di Bologna, il quale deve scontare una pena di due anni, sei mesi e dodici giorni di reclusione.





Il processo c.d. “ICARO-ROMANZA” ha tratto origine dalle omonime operazioni, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, e scaturite dalle attività svolte dall’Arma dei Carabinieri contro i sodalizi mafiosi barcellonesi e nebroidei gravitanti nel versante tirrenico della provincia.
In particolare, l’operazione “ROMANZA” venne condotta nel 2000 dalla Compagnia Carabinieri di Patti, mentre l’operazione “ICARO” fu eseguita nel 2003 dai Carabinieri del ROS di Messina.
Il pronunciamento della Corte di Cassazione ha confermato in sostanza la sentenza emessa il 25 gennaio 2011 dalla Corte di Assise di Appello di Messina, successiva a quella di primo grado emessa dalla Corte di Assise del capoluogo peloritano il 25 luglio 2008.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti ai Carabinieri!!
Cgissà come mai in occasioni come queste non si vedono i commenti di colui che scrive solo per dire che l'Arma fa solo stronz... e sono parassiti... Che stia registrando il cervello? Speriamo.
Lillo