Nei padiglioni del MOTOR SHOW, dove si sta lavorando per la prossima edizione della manifestazione sportiva, sono state rilevate numerose irregolarità da parte dei Carabinieri del Comando di Bologna, dal Nucleo CC Ispettorato del Lavoro e della Direzione Territoriale del Lavoro.
L’attività di controllo, coordinata nell’ambito del protocollo d’intesa tra il Ministero della Difesa/Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stata incentrata sulla verifica della tutela contrattuale e della sicurezza sul lavoro delle maestranze impiegate per le operazioni di montaggio e allestimento degli stand.
L’ispezione ha interessato 6 padiglioni fieristici, e 143 lavoratori, dei quali 35 extracomunitari.
Per 7 imprese, delle 64 operanti, sono state rilevate irregolarità, per le quali sono state applicate sanzioni amministrative per 9.000 euro.
22 persone sono risultate impiegate in nero (di cui 14 extracomunitari con regolare permesso di soggiorno), pertanto per 4 ditte è stato immediatamente applicato il ‘provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale’, già operativo dalle ore 12,00 del giorno stesso e revocabile soltanto dopo l’effettiva regolarizzazione delle maestranze ed il pagamento per ciascun datore di lavoro della sanzione amministrativa di 1500 euro.
Il comando dell’Arma ha sottolineato che: “In considerazione del volume delle forze lavoro impiegate in fiera, il risultato dell’attività rileva comunque un contesto in cui non emergono situazioni diffuse di irregolarità”.
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