domenica 18 dicembre 2011

L'Uganda in una mostra a Sasso Marconi.





C’era anche l’ambasciatore dell’Uganda in Italia, Tony Agama, in visita alla mostra fotografica ‘Uganda, inferno e paradiso’, organizzata dai volontari sassesi reduci dalla visita alla grande scuola ugandese di ‘Padre John’ .

Giunto appositamente da Roma, l’ambasciatore è stato accolto dal Sindaco Stefano Mazzetti (nella foto con Samuel Fabbri, uno dei curatori della mostra assieme a Pietro Cruciani e Roberto Celi), e ha visitato con curiosità e interesse la mostra, allestita nella Sala comunale “Renato Giorgi”.

Attraverso immagini e oggetti di artigianato provenienti dall’Africa, la mostra vuole far conoscere da vicino la situazione dell’Uganda, Paese ricco di fascino e contraddizioni, che nonostante la diffusa povertà e la precaria condizione di strutture pubbliche come scuole e ospedali, presenta tradizioni millenarie e un patrimonio naturale tutto da scoprire.

Gli scatti selezionati da Fabbri, Cruciani e Celi, documentano le bellezze dell’Uganda (ci sono ad esempio parchi naturali in cui vivono animali come giraffe, gazzelle, leoni, ippopotami, scimpanzé e gorilla), ma anche la situazione di scuole, ospedali e di un orfanotrofio nel sud-ovest del Paese, recentemente visitato dai tre sassesi che hanno curato la mostra.

Sono giunte in visita anche numerose scolaresche che confermano così la loro buona scelta nel privilegiare il sacerdote ugandese, cui offrono tutti gli anni le sentite offerte economiche, per le quali rinunciano anche a giochi e a divertimenti. Padre John raccoglie da anni nella sua scuola bambini orfani o in difficoltà cui assicura una istruzione e un avvio alla vita in condizioni non svantaggiate. Periodicamente viene in Italia alla ricerca di aiuti per i suoi numerosi ospiti. Sasso Marconi è diventata una sosta fissa con reciproca soddisfazione sia del sacerdote sia dei tanti che lo sostengono con slancio.

C’è un progetto quest’anno cui si vuole dare forma e sostanza, utile a contenere le spese di trasporto degli aiuti inviati, spese ingenti che assottigliano notevolmente il volume dei beni che arrivano a destinazione in Uganda. Si è stipulato un accordo con una compagnia aerea, la ‘Turkish Air Lines’ grazie al quale ogni passeggero che da Bologna si recherà nel pese al centro dell’Africa per una vacanza potrà avere l’assegnazione gratuita di 30 chilogrammi di extrabagaglio, peso che verrà utilizzato per portare aiuti a Padre John evitando le spese di viaggio .

“Per noi poter trasportare anche solo 30 chili di latte condensato significa sfamare tanti di quei bambini”, ha detto Samuel Fabbri. “Con una cifra di poco superiore a 1500 euro si può far visita all’Uganda con un viaggio dai 7 ai 10 giorni e contemporaneamente contribuire in modo sostanzioso a far pervenire aiuti a quel paese dalle bellezze sorprendenti, con ricchezze naturali integre ma fuori dai circuiti turistici internazionali”.

La mostra “Uganda, inferno e paradiso” è visitabile fino a oggi, domenica 18 dicembre, con orario continuato (ore 10-19). L’ingresso è libero e, per chi lo desidera, la visita potrà essere accompagnata dalla degustazione di the e caffè provenienti dall’Uganda.


* La Sala “R. Giorgi” è in Via del Mercato 13 a Sasso Marconi (accesso dalla piazza del paese e dalla Piazzetta del Teatro)

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