Le
acque si sono rotte intorno alle 13.30 di ieri e la giovane signora
di Gaggio Montano ha chiamato i soccorsi per essere trasferita al
Maggiore di Bologna. L'ambulanza è arrivata immediatamente ed è
partita con sollecitudine dopo aver ricoverato nel suo interno
l'aspirante mamma. Ma arrivati a Pioppe di Salvaro è iniziato il
travaglio. Agli operatori non è rimasto altro da fare che chiedere
l'intervento dell'automedica del 118, accostare l'autoambulanza e
aiutare la giovane signora a partorire.
Il
parto d'emergenza è durato circa 2 ore e ha portato alla luce un bel
bambino. La mamma e il piccolo nato stanno benissimo.
L'episodio
riporterà certamente in discussione la contestatissima chiusura del
punto nascite dell'ospedale di Porretta.
3 commenti:
E questa volta è andata bene, ci fossero state complicazioni per il bimbo o la mamma saremmo qui a commentare ben altra notizia. Ma si sa, il profitto viene prima di tutto e chiudere un punto d'eccellenza come il punto nascita di Porretta è stata una decisione fin troppo facile da prendere, in barba a chi si trova a dover fare 40-50-60km di stramaledetta porrettana fino al Maggiore
FINCHE' NON CI SCAPPA IL MORTO....NON SIAMO CONTENTI
TANTO A MORIRE SON SEMPRE GLI ALTRI !!!!!
BASTA CON QUESTA SITUAZIONE INDECENTE! Cosa sarebbe successo se il parto fosse stato difficile? Il punto nascite deve riaprire!
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