L'hanno presa in ridere 'ma non troppo', le buche sono vere e l'attesa degli stradini snervante.
Stanchi di perorare amministratori e operatori del Comune perchè si ponesse rimedio alla straziante, persistente e inaccettabile presenza di buche nell'asfalto in tutte le principali vie della cittadina, i residenti di Tolè hanno pensato a una denuncia ironica concretizzatasi con una serie di cartelli collocati all'inizio delle vie 'più bucate' che, in modo 'scherzoso-serioso', informano gli ignari frequentatori del ridente e salubre luogo di villeggiatura, dello stato di fatto, chiara accusa di disinteresse amministrativo e implicita raccomandazione di procedere con prudenza: due piccioni con una fava.
Ciò
che ancor di più irrita gli ironici protestatari è il fatto che le
vie che portano a Tolè in territorio di altri comuni sono per lo più
ben asfaltate, delimitate e percorribili in buona sicurezza. “Ci ho
rimesso la marmitta,” dice sconsolato uno degli autori della
protesta, “ e altri miei conoscenti hanno problemi alle sospensioni
e richiedono periodicamente l'intervento del meccanico o del
gommista. Non possiamo più andare avanti in questo modo”,
conclude. Con l'inverno incombente la soluzione del problema è
quanto mai opportuna per evitare l'aggravamento dei danni.
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