Il
presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente della
Camera dei deputati Roberto Fico hanno scritto al Comitato per le
onoranze ai caduti di Marzabotto e al Comune di Marzabotto in
occasione del 74° anniversario dell’eccidio di Monte Sole.
Domenica 30 settembre prevista la presenza di numerose autorità, tra
cui il ministro degli esteri tedesco Heiko Mass.
L'Unione
dei Comuni dell'Appennino bolognese scrive:
È
stato presentato nella sala stampa della Città metropolitana di
Bologna il programma del 74° anniversario dell’eccidio di Monte
Sole. Come ha ricordato il presidente del Comitato per le onoranze ai
caduti di Marzabotto, Valter Cardi, si trattò della peggiore
strage di civili della seconda guerra mondiale (le vittime accertate
furono sicuramente 775 cittadini di Marzabotto, Monzuno e Grizzana
Morandi, uccisi tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944). “A chi
mi dice basta ricordare quei morti, io ripeto invece che non basterà
mai, che dobbiamo impegnarci soprattutto nei confronti delle nuove
generazioni per mantenere viva la memoria: ecco perché abbiamo
lavorato ad un programma così vasto che si concluderà il 20
ottobre”.
Il
effetti il programma non si esaurisce nella giornata di domenica 30
settembre, che pure vedrà presenti a Marzabotto, in piazza dei
Martiri delle Fosse Ardeatine, il ministro degli esteri tedesco Heiko
Maas, il ministro degli
esteri italiano Enzo
Moavero Milanesi e il
presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano
Bonaccini, i
cui interventi saranno preceduti dalla messa celebrata
dall’arcivescovo Matteo
Maria Zuppi.
In mattinata prevista inoltre l’inaugurazione di una targa dedicata
alle vittime di Nagasaki, dopo la recente visita a Marzabotto del
sindaco nipponico
Tomihisa
Taue.
Il
sindaco di Marzabotto Romano
Franchi ha
voluto ringraziare i partecipanti che hanno accettato l’invito,
l’arcivescovo che non manca di far sentire la vicinanza della
chiesa in occasioni come queste, aggiungendo poi che “la
presenza del ministro degli esteri tedesco è un segnale di amicizia
che apprezziamo molto. Oltre tutto il cimitero di Casaglia, sul Monte
Sole, è stato recentemente restaurato e presto sarà presentato al
pubblico grazie ad un finanziamento di 200 mila euro provenienti dal
governo tedesco, a cui si sono aggiunti 40 mila euro finanziati da
Comune ed Ente Parco”.
Nel
messaggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio
Mattarella si
legge: “la
memoria dei tantissimi innocenti martoriati non è soltanto iscritta
nella storia delle comunità ferite dalla spietata violenza, ma è
parte della vita e dell'identità stessa della Repubblica, nata dalla
Resistenza e fondata su principi di pace, di libertà, di giustizia.
I caduti di Marzabotto e dei territori alle pendici di Monte Sole
sono un monito perenne alla nostra civiltà. A 74 anni di distanza,
la mostruosità della "marcia della morte" nazifascista
resta lì a ricordare che i germi dell'odio, della sopraffazione,
della bestiale efferatezza non sono mai sconfitti per sempre e che
occorre tenere continuamente vigili le coscienze”.
Anche
il presidente della camera Roberto
Fico
ha scritto agli organizzatori, sottolineando come “Ricordare
è necessario innanzitutto per conoscere i passaggi di grande
sofferenza che hanno segnato la strada del nostro Paese verso la
conquista della libertà e della democrazia. Per comprendere come la
forza ideale e civile che animò la resistenza contro i nazifascisti
abbia preso le mosse dall'esigenza profonda, diffusa in tutto il
Paese, di dare un senso alla follia della tragedia vissuta, facendone
un punto di partenza per costruire un futuro di convivenza pacifica.
Per valere, infine, come un monito costante per la coscienza civile,
affinché sia sempre alta l'attenzione contro il pericolo di nuove e
sempre possibili degenerazioni violente e autoritarie”.
II
ricco programma avrà inizio sabato 29 settembre, con la camminata
della memoria al prevista mattino da Vado a Cerpiano e
l’inaugurazione alle 17,30 della mostra “Tempi d’esilio.
L’Emilia Romagna a fianco del popolo cileno 1973-1988)” con la
presenza della presidente dell’assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna Simonetta
Saliera.
In
serata sarà presentato il documentario “Il rivolo rosso
dell’anima” di Stefano
Ballini, un
film in cui sono raccolte le testimonianze di chi ha vissuto
l’orrore delle guerre, tra cui il partigiano marzabottese Ferruccio
Laffi, oggi
novantenne, che a
Monte Sole perse 16 familiari. La proiezione sarà anticipata dal
Coro Farthan
che ha preso parte alla colonna sonora e ha il ricevuto il premio di
“messaggero di pace”.
Da
non dimenticare inoltre il seminario della scuola di pace di Monte
Sole “Al cuore della tenebra” che coinvolgerà 25 partecipanti
dal 5 al 7 ottobre in un percorso multidisciplinare per raccontare la
memoria con registi, musicisti, artisti e infine il percorso sui
luoghi degli eccidi guidato e meditato da ArchivioZeta
domenica
7 ottobre.
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