mercoledì 22 agosto 2018

Come è la salute del 'ponte nuovo' di Sasso Marconi ?

Il collaudo del ponte avvenuto nel 1957 poco prima dell'inaugurazione
di Roberto Stanzani


Alla luce della tragedia di Genova, vorrei portare alla attenzione la necessità di avere notizie dagli Enti preposti ( Provincia, ora divenuta città metropolitana
? Comune?) riguardo lo stato di salute del Ponte Nuovo di Sasso Marconi.
Ieri sera, durante una passeggiata lungo la ciclabile che porta dal capoluogo alla Fontana, sono passato sotto a questo ponte e ciò che ho visto mi ha parecchio preoccupato.
Le travi che sostengono il piano stradale risultano, in alcuni punti, parecchio malandate, con le armature scoperte ed ossidate; lo stesso anche in alcuni tratti dell'arco su cui poggiano le travi.
Ho scattato un paio di foto con il telefonino, ma la poca luce e l'impossibilità di avere uno zoom adeguato, non permettono di dare l'idea di ciò che si vede bene ad occhio nudo.
Confido in una pubblicazione sul blog per interessare chi di dovere, affinchè vengano fatte opportune verifiche e, spero, rassicurazioni riguardo la sicurezza di chi si trova ad attraversare quotidianamente questa struttura. 
 

Più che opportuna la denuncia. Recentemente, a seguito di una ricerca sulla realizzazione del ponte, sono venuto a contatto con i tecnici della Provincia ( realizzatrice e proprietaria della struttura) ereditati dalla Città Metropolitana e ho appreso che il tema è all'attenzione dell'ufficio tecnico di riferimento, il quale è ben al corrente dello stato del ponte e ha già previsto un progetto di intervento. Ma si sa ' fra il dire e il fare c'è di mezzo ilo mare'. Il tragico fatto di Genova unito a denunce dei cittadinosi spesa possano accelerare l'avvio dei lavori.


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Tranquilli ! Finchè non ci scappa il morto, nessuno si muove !

Anonimo ha detto...

Il ponte sul fosso del diavolo (tra la rotonda Marconi e la rupe) ha più o meno la stessa età e gli stessi problemi.Lungo i 120 scalini della pedonabile che passa sotto questo ponte piovono i calcinacci che si staccano dal ponte.Così pure i pedoni che passano sotto il ponte Leonardo da Vinci sono a rischio perchè anche lì piovono calcinacci.Anche se non sono a rischio crollo ,diciamo che sono "cariati"e che quindi necessitano di una bella manutenzione.I sistemi e gli strumenti per fare un bel controllo esistono e questi controlli e la manutenzione andrebbe fatta.Andrebbe controllato anche il ponte sotto la rupe ,parlo delle arcate attaccate alla rupe.Anche quelle sono un ponte. Più vecchio degli altri due e non in cemento armato.

Anonimo ha detto...

Il grande vantaggio di questa struttura è che lavora quasi totalmente in compressione quindi l'acciaio può considerarsi secondario seppure fondamentale.

Giovanni ha detto...

E dopo il morto partirà lo scaricabarile

Giovanni ha detto...

poi, dopo il morto, partirà lo scaricabarile.

Anonimo ha detto...


Tranquilli, se dovessero chiudere temporaneamente il ponte nuovo per manutenzione , potete contare senza alcun problema sull'efficiente servizio ferroviario della nostra beneamata Valle del Reno ....