Nel
giro di poche ore uno spacciatore è stato arrestato due volte. Messo
in libertà dopo il primo tentativo di vendere droga a due
Carabinieri in borghese, nella stessa mattinata è stato ripizzicato,
mentre spacciava, da altri militari , sempre in abiti civili. Chissà
se ora è ancora in strada a svolgere la sua mansione.
Il
primatista dell'arreso è stato sorpreso dai Carabinieri di Bologna
che lo hanno arrestato con altri quattro spacciatori di sostanze
stupefacenti durante un servizio antidroga in abiti civili attuato
tra Piazza Giuseppe Verdi, il Parco della Montagnola e il Quartiere
Navile.
Gli
arrestati sono due tunisini, due gambiani e un marocchino, di età
compresa tra i 21 e 33 anni, tutti senza fissa dimora e con
precedenti di polizia.
Il
servizio si è concluso con il sequestro di numerosi dosi di cocaina,
marijuana e hashish, nonché diverse centinaia di euro. Gli
spacciatori, in attesa dell’udienza di convalida
dell’arresto, prevista per la mattina odierna, sono stati rinchiusi
nelle camere di sicurezza delle caserme dell’Arma di Bologna Borgo
Panigale, San Lazzaro di Savena e San Giovanni in Persiceto.
Nel
corso dell’attività di verifica è emerso che uno dei due
tunisini, il 21enne, è stato arrestato due volte nell’arco
di poche ore. La prima volta in via Zamboni per aver tentato
di vendere hashish ai Carabinieri che non indossando la divisa. Su
disposizione del Pubblico Ministero è stato poi rimesso in libertà
ai sensi dell’Art. 121 del Codice di Procedura Penale: “Liberazione
dell’arrestato o del fermato”.
Il
giovane, invece di farsi un esame di coscienza e imboccare la “retta
via”, è tornato a spacciare all’interno del Parco della
Montagnola, in compagnia di un altro tunisino. Dopo 3 ore dalla
liberazione iI pusher, assieme al connazionale, è stato di nuovo
arrestato da altri Carabinieri di Bologna Centro, con le medesime
modalità del precedente arresto.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
Nessun commento:
Posta un commento