giovedì 13 marzo 2014

Spr+Eco: ‘Formule per non alimentare lo spreco’ a Monzuno.



La foto è di  Roberto Serra


Per la rassegna ‘Parolemusica’ fa tappa a Monzuno, sabato 15 marzo alle 21, nella sala della biblioteca del capoluogo, la conferenza scenica del fondatore di Last Minute Market Andrea Segrè  ( nella foto) con Massimo Cirri – Caterpillar Radio2: un dialogo illustrato dalle vignette di Francesco Tullio Altan.

Il comunicato.

È possibile convertire la negatività dello spreco e schiudere così sentieri davanti a noi che ci conducano verso lo sviluppo sostenibile e solidale, la sobrietà, la reciprocità, la gratuità?
Ne è convinto il professor Andrea Segrè, direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna, saggista e agroeconomista, che dopo aver ‘scavato’ per anni nello spreco (di cibo, di farmaci, di libri, di soldi nei progetti internazionali di aiuto allo sviluppo …)  offrirà una prospettiva di recupero delle eccedenze.
Andrea Segrè è l'inventore del Last Minute Market, la società spin-off dell'Università di Bologna che opera su tutto il territorio nazionale sviluppando progetti territoriali volti al recupero dei beni invenduti o non commercializzabili a favore di enti caritativi. In questo modo, per fare solo un esempio, 130 tonnellate di cibo invenduto, anziché finire in discarica, generano 700 pasti al giorno per le mense dei meno abbienti.
In scena, nella conferenza organizzata da Promo Music –SPR+ECO, il pubblico troverà proprio lui, Andrea Segrè, l’inventore della formula – spr + eco = sufficienza. Ad affiancarlo, per la gioia dei radioascoltatori, ci sarà Massimo Cirri, ideatore e conduttore del seguitissimo programma di Radio2 Rai ‘Caterpillar’ che, nelle ultime stagioni, ha fatto della lotta agli sprechi, e della loro possibile riconversione, una quotidiana parola d’ordine.
Attraverso lo sguardo ironico e il dialogo dei due protagonisti  verranno inquadrati e ‘serviti in tavola’ i comportamenti che ogni giorno possiamo perseguire, oscillando fra spreco e sostenibilità, fra pubblicità ingannevole e consapevolezza, fra mercato e solidarietà. Un flusso di spunti, riflessioni ed esperienze che Segrè e Cirri ‘sgraneranno’ a poco a poco, assecondando anche le curiosità del pubblico in sala.
Ad illustrare questo ‘elogio’ scenico dello spreco è il tratto geniale del cartoonist  Francesco Tullio Altan che attraverso sapide vignette dedicate allo spreco scandisce i passaggi clou dell'evento. L'obiettivo è quello di  mescolare con sobrietà parole e immagini, dati e fantasie, brevi monologhi e ‘chiacchiere’ informali in una forma di narrazione che si muove dalla conferenza al dialogo teatrale. Il dialogo servirà anche a raccontare l'evoluzione della lotta allo spreco maturata in questi anni, grazie alla campagna europea di sensibilizzazione “Un anno contro lo spreco” promossa da Last Minute Market e alla recente iniziativa del Ministero dell'Ambiente, il Pinpas o Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare: è il primo di cui l'Italia si sia mai dotata, e la sua realizzazione è coordinata proprio dal prof. Segrè.
L'ingresso è a 6 euro (5 euro riduzioni per studenti, over 65 e soci Coop Reno).
La conferenza è organizzata dall'Unione dell'Appenino Bolognese che prevede una decina di appuntamenti dedicati appunto a letteratura, musica, radio e fumetti.
 Il programma completo della rassegna è disponibile sul sito www.comune.monzuno.bologna.it

Le cifre impressionanti sullo spreco alimentare

I numeri dello spreco alimentare nel mondo e nel nostro Paese sono inaccettabili. Secondo il Rapporto 2013 sullo spreco domestico di Waste Watcher (l’Osservatorio di Last Minute Market con Swg e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna) ogni famiglia italiana butta in media circa 200 grammi di cibo la settimana: il risparmio complessivo possibile ammonterebbe dunque a circa 8,7 miliardi di euro. Secondo i monitoraggi di Last Minute Market, inoltre, in un anno si potrebbero recuperare in Italia 1,2 milioni di tonnellate di derrate che rimangono sui campi, oltre 2 milioni di tonnellate di cibo dall’industria agro-alimentare e più di 300mila tonnellate dalla distribuzione. Non è un caso, dunque, che negli ultimi sei mesi sia aumentata la sensibilità degli italiani intorno al tema degli sprechi: lo certifica il primo sondaggio 2014 di Waste Watcher. Le rilevazioni effettuate nel 2013 registravano che il 45% degli italiani aveva sensibilmente diminuito lo spreco del cibo acquistato e poi sprecato rispetto al 2012. Oggi quel dato è salito al 52%, sette punti percentuali che testimoniano una maggiore attenzione nella politica familiare nella spesa alimentare. Evidentemente, l’obiettivo che gli italiani si danno nel 2014 è di “contingentare” il costo dello spreco domestico. Per questo, probabilmente, abbiamo smesso di irrigidirci davanti alla data di scadenza dei prodotti: oggi il 63% degli intervistati dichiara che, quando il cibo è scaduto, controlla se effettivamente è andato a male oppure è ancora buono, e cerca comunque di riutilizzarlo. Il raffronto con il dato dell’anno scorso (55%) denota un’attenzione e una concentrazione decisamente superiore da parte degli italiani nell’evitare anche i più piccoli sprechi. Attenzione che si riverbera nelle abitudini di acquisto: mai o raramente gli italiani acquistano prodotti che non piacciono e sono quindi a rischio spreco (70%), comperano confezioni troppo grandi (64%), comprano cibo che va a male (63%) o fa la muffa (62%), esagerano nel fare la spesa (59%) o cucinano troppo cibo (58%)».

Andrea Segrè
Docente, saggista, agroeconomista, triestino classe 1961, Andrea Segrè è fondatore
e presidente di Last Minute Market, spin off dell’Università di Bologna. Dal 16 
ottobre 2013 è coordinatore del Piano Nazionale per la prevenzione degli sprechi 
alimentari, istituito dal Ministro dell'Ambiente. 
È direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari 
dell'Università di Bologna dove è stato preside della Facoltà di Agraria (2005-2012)
fino alla chiusura della stessa per effetto della riforma Gelmini. 
Dal 2000 è professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata.   
Autore di numerose pubblicazioni (tre le più recenti Economia a colori, Einaudi 2012, 
Cucinare senza sprechi,  Ponte alle Grazie 2012, Vivere a spreco zero, Marsilio 2013)
Andrea Segrè è inoltre presidente del Centro Agroalimentare di Bologna (CAAB),
 uno dei principali mercati ortofrutticoli italiani diventato laboratorio applicato di 
sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Nel 2012 gli è stato conferito,
 presso il Parlamento Europeo, il premio Green Award per l'etica e il Premio Artusi.
 Nel 2013 è il vincitore del premio Vincenzo Dona voce dei consumatori e del
 premio Giovanni Borghi, riconoscimento ideato da Whirlpool per il pionierismo 
nel fare impresa.
www.andreasegre.it 
Massimo Cirri
Toscano trapiantato a Milano, da venticinque anni divide le giornate in tre: la mattina lavora come psicologo nei Dipartimenti di salute Mentale del Servizio Sanitario Nazionale, prima a Milano, adesso a Trieste; i pomeriggi, come conduttore radiofonico, prima a Radio Popolare, poi a Radio2 Rai, con Caterpillar.
La sera, spesso, è impegnato come autore teatrale con Lella Costa.
Ha scritto per Diario, Linus, Smemoranda e Tango. È co-autore di: Via Etere (Feltrinelli 1988), Il mistero del vaso cinese (Sperling & Kupfer 1993) e Il mondo dell’adolescenza: pensieri, enigmi, provocazioni (Franco Angeli 1997), Nostra Eccellenza (Chiarelettere, 2008). È stato autore televisivo per Fuori Orario (1987-88, Rai3), Saxa Rubra (1994, Rai3), Mitiko (2006, La7). Dai microfoni dell’ormai celebre trasmissione di Radio2, ha preso avvio la campagna M’illumino di meno: giornata internazionale del risparmio energetico. L’iniziativa si propone di dimostrare come il risparmio e le fonti alternative siano una possibilità concreta per superare i problemi energetici del nostro pianeta.
Last Minute Market
Oggi Last Minute Market non è solo un’idea astratta per bilanciare l’eccedenza di mercato: è uno ‘spin-off’ universitario, un’iniziativa concreta che mette in relazione due mondi apparentemente distanti: quello delle imprese che producono eccedenze con quello degli enti e delle associazioni caritative che le utilizzano, favorendo un consumo consapevole e creando anche nuovi posti di lavoro.
Il modello sviluppato si è esteso in Italia e all’estero diventando eccellenza europea 
nell’azione di recupero e prevenzione degli sprechi alimentari. Dal 2010, col
 patrocinio del Parlamento Europeo, Last Minute Market promuove la campagna
 Un anno contro lo spreco” per sensibilizzare l’opinione pubblica europea sulle 
conseguenze ambientali, economiche e sociali dello spreco di risorse naturali.
 La campagna ha ispirato la Risoluzione del Parlamento Europeo approvata il 19
 gennaio 2012 per dimezzare degli sprechi alimentari entro il 2025 e istituire l'Anno
 europeo contro lo spreco alimentare, ed ha inoltre promosso la Carta Spreco Zero 
cui aderiscono un migliaio circa di Comuni italiani oggi costituiti in associazione 
(Sprecozero.net). Attraverso l'Osservatorio Waste Watcher e in sinergia con SWG, 
Last Minute Market predispone annualmente il Rapporto sullo Spreco alimentare 
domestico.
www.lastminutemarket.it - www.stopwaste.eu – www.caab.it

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