lunedì 10 marzo 2014

La domus del settore 11 della città romana Claterna e la “Casa del Fabbro ”saranno ricostruite con i materiali e le tecniche dell’epoca.



Con la domanda   ‘Ricostruire una casa romana con le stesse tecniche di duemila anni fa si può?’, e la rassicurazione ‘ Tra i resti dell’antica Claterna, alle porte di Bologna, si può e si fa’, è stata annunciata dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna, la conferenza di domani,
martedì 11 marzo alle 21, al Centro sociale Costa, in via Azzo Gardino a Bologna, sul tema ‘La domus del settore 11 di Claterna e la Casa del Fabbro: una nuova tappa per la valorizzazione dell’antica città’.
 L'archeologo dell'Associazione Civitas Claterna, Maurizio Molinari, illustrerà le recenti opere di valorizzazione del settore 11 del sito di Ozzano dell’Emilia, dove si stanno riproducendo mattoni in argilla cruda, graticci, intonaci e piani pavimentali con le stesse tecniche praticate in antico e ricostruendo gli alzati anche riutilizzando mattoni sesquipedali e laterizi originali recuperati in altri scavi.
Il suo intervento sarà preceduto da quello dell'archeologa della Soprintendenza Paola Desantis, direttore dell’area archeologica di Claterna, che parlerà delle problematiche del sito e della storia degli scavi, ripresi sistematicamente nell'ultimo decennio.
L’archeologo Claudio Negrelli, responsabile Scientifico dell’Associazione Civitas Claterna, illustrerà quanto emerso dagli ultimi scavi nel settore 11 di Claterna e le caratteristiche del progetto triennale promosso dalla stessa Associazione e dalla Soprintendenza, in collaborazione con l'Università di Venezia e con il sostegno di CRIF Spa (il principale tra i molti sponsor del progetto), che ha portato alla proposta di ricostruzione della casa romana qui ritrovata.
La restauratrice della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna, Antonella Pomicetti, responsabile della conservazione dei rinvenimenti nella città, approfondirà le problematiche del restauro delle strutture e dei materiali riemersi dagli scavi di Claterna.

La conferenza anticipa i temi che saranno oggetto delle Giornate FAI di quest'anno, in programma su tutto il territorio nazionale sabato 22 e domenica 23 marzo, dedicate all'Imperatore Augusto di cui ricorre il bimillenario della morte avvenuta a Nola nel 14 d.C. In occasione delle Giornate Fai sarà inaugurato e aperto al pubblico il nuovo allestimento del sito di Claterna (Ozzano dell’Emilia), con visite guidate in italiano e inglese a cura degli archeologi della Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia-Romagna e dell’Associazione Civitas Claterna

approfondimenti su Claterna http://www.archeobologna.beniculturali.it/

Ingresso libero fino ad esaurimento posti
La conferenza di domani fa parte del ciclo ’Comunicare l’archeologia’, promosso dal Gruppo Archeologico Bolognese.



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