La foto è di Roberto Serra |
Per la rassegna ‘Parolemusica’ fa tappa a
Monzuno, sabato 15 marzo alle 21, nella sala della biblioteca del capoluogo, la conferenza
scenica del fondatore di Last Minute Market Andrea Segrè ( nella foto) con Massimo Cirri –
Caterpillar Radio2: un dialogo illustrato dalle vignette di Francesco Tullio
Altan.
Il comunicato.
È possibile convertire la negatività dello spreco e schiudere così
sentieri davanti a noi che ci conducano verso lo sviluppo sostenibile e
solidale, la sobrietà, la reciprocità, la gratuità?
Ne è convinto il professor Andrea Segrè, direttore
del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di
Bologna, saggista e agroeconomista, che dopo aver ‘scavato’ per anni nello
spreco (di cibo, di farmaci, di libri, di soldi nei progetti internazionali di
aiuto allo sviluppo …) offrirà una
prospettiva di recupero delle eccedenze.
Andrea Segrè è l'inventore del Last Minute Market, la società
spin-off dell'Università di Bologna che opera su tutto il territorio nazionale
sviluppando progetti territoriali volti al recupero dei beni invenduti o non
commercializzabili a favore di enti caritativi. In questo modo, per fare solo un esempio, 130
tonnellate di cibo invenduto, anziché finire in discarica, generano 700 pasti
al giorno per le mense dei meno abbienti.
In scena, nella
conferenza organizzata da Promo Music –SPR+ECO, il pubblico troverà proprio
lui, Andrea Segrè, l’inventore della formula – spr + eco = sufficienza.
Ad affiancarlo, per la gioia dei radioascoltatori, ci sarà Massimo
Cirri, ideatore e conduttore del seguitissimo programma di Radio2 Rai ‘Caterpillar’
che, nelle ultime stagioni, ha fatto della lotta agli sprechi, e della loro
possibile riconversione, una quotidiana parola d’ordine.
Attraverso lo sguardo
ironico e il dialogo dei due protagonisti
verranno inquadrati e ‘serviti in tavola’ i comportamenti che ogni
giorno possiamo perseguire, oscillando fra spreco e sostenibilità, fra
pubblicità ingannevole e consapevolezza, fra mercato e solidarietà. Un flusso
di spunti, riflessioni ed esperienze che Segrè e Cirri ‘sgraneranno’ a poco a
poco, assecondando anche le curiosità del pubblico in sala.
Ad illustrare questo ‘elogio’
scenico dello spreco è il tratto geniale del cartoonist Francesco Tullio Altan che attraverso
sapide vignette dedicate allo spreco scandisce i passaggi clou dell'evento.
L'obiettivo è quello di mescolare con
sobrietà parole e immagini, dati e fantasie, brevi monologhi e ‘chiacchiere’
informali in una forma di narrazione che si muove dalla conferenza al dialogo
teatrale. Il dialogo servirà anche a raccontare l'evoluzione della lotta allo
spreco maturata in questi anni, grazie alla campagna europea di
sensibilizzazione “Un anno contro lo spreco” promossa da Last Minute Market e
alla recente iniziativa del Ministero dell'Ambiente, il Pinpas o Piano
nazionale di prevenzione dello spreco alimentare: è il primo di cui l'Italia si
sia mai dotata, e la sua realizzazione è coordinata proprio dal prof. Segrè.
L'ingresso è a 6
euro (5 euro riduzioni per studenti, over 65 e soci Coop Reno).
La conferenza è
organizzata dall'Unione dell'Appenino Bolognese che prevede una decina di
appuntamenti dedicati appunto a letteratura, musica, radio e fumetti.
Il
programma completo della rassegna è disponibile sul sito
www.comune.monzuno.bologna.it
Le cifre impressionanti
sullo spreco alimentare
I numeri dello spreco alimentare nel mondo e
nel nostro Paese sono inaccettabili. Secondo il Rapporto 2013 sullo spreco
domestico di Waste Watcher (l’Osservatorio di Last Minute Market con Swg e il
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna)
ogni famiglia italiana butta in media circa 200 grammi di cibo la settimana: il
risparmio complessivo possibile ammonterebbe dunque a circa 8,7 miliardi di
euro. Secondo i monitoraggi di Last Minute Market, inoltre, in un anno si
potrebbero recuperare in Italia 1,2 milioni di tonnellate di derrate che
rimangono sui campi, oltre 2 milioni di tonnellate di cibo dall’industria
agro-alimentare e più di 300mila tonnellate dalla distribuzione. Non è un caso, dunque, che negli ultimi sei
mesi sia aumentata la sensibilità degli italiani intorno al tema degli sprechi:
lo certifica il primo sondaggio 2014 di Waste Watcher. Le rilevazioni
effettuate nel 2013 registravano che il 45% degli italiani aveva sensibilmente
diminuito lo spreco del cibo acquistato e poi sprecato rispetto al 2012. Oggi
quel dato è salito al 52%, sette punti percentuali che testimoniano una
maggiore attenzione nella politica familiare nella spesa alimentare.
Evidentemente, l’obiettivo che gli
italiani si danno nel 2014 è di “contingentare” il costo dello spreco domestico. Per questo, probabilmente,
abbiamo smesso di irrigidirci davanti
alla data di scadenza dei prodotti: oggi il 63% degli intervistati dichiara
che, quando il cibo è scaduto, controlla se effettivamente è andato a male
oppure è ancora buono, e cerca comunque di riutilizzarlo. Il raffronto con il
dato dell’anno scorso (55%) denota un’attenzione e una concentrazione
decisamente superiore da parte degli italiani nell’evitare anche i più piccoli
sprechi. Attenzione che si riverbera nelle abitudini di acquisto: mai o
raramente gli italiani acquistano prodotti che non piacciono e sono quindi a
rischio spreco (70%), comperano confezioni troppo grandi (64%), comprano cibo
che va a male (63%) o fa la muffa (62%), esagerano nel fare la spesa (59%) o
cucinano troppo cibo (58%)».
Andrea Segrè
Docente, saggista, agroeconomista, triestino classe 1961, Andrea Segrè è fondatore
e presidente di Last Minute Market, spin off dell’Università di Bologna. Dal 16
ottobre 2013 è coordinatore del Piano Nazionale per la prevenzione degli sprechi
alimentari, istituito dal Ministro dell'Ambiente.
È direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari
dell'Università di Bologna dove è stato preside della Facoltà di Agraria (2005-2012)
fino alla chiusura della stessa per effetto della riforma Gelmini.
Dal 2000 è professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata.
Autore di numerose pubblicazioni (tre le più recenti Economia a colori, Einaudi 2012,
Cucinare senza sprechi, Ponte alle Grazie 2012, Vivere a spreco zero, Marsilio 2013)
Andrea Segrè è inoltre presidente del Centro Agroalimentare di Bologna (CAAB),
uno dei principali mercati ortofrutticoli italiani diventato laboratorio applicato di
sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Nel 2012 gli è stato conferito,
presso il Parlamento Europeo, il premio Green Award per l'etica e il Premio Artusi.
Nel 2013 è il vincitore del premio Vincenzo Dona voce dei consumatori e del
premio Giovanni Borghi, riconoscimento ideato da Whirlpool per il pionierismo
nel fare impresa.
www.andreasegre.it
Massimo Cirri
Toscano trapiantato a Milano, da venticinque
anni divide le giornate in tre: la mattina lavora come psicologo nei
Dipartimenti di salute Mentale del Servizio Sanitario Nazionale, prima a
Milano, adesso a Trieste; i pomeriggi, come conduttore radiofonico, prima a
Radio Popolare, poi a Radio2 Rai, con Caterpillar.
La sera, spesso, è impegnato come autore
teatrale con Lella Costa.
Ha scritto per Diario, Linus, Smemoranda e Tango.
È co-autore di: Via
Etere (Feltrinelli
1988), Il mistero
del vaso cinese (Sperling
& Kupfer 1993) e Il
mondo dell’adolescenza: pensieri, enigmi, provocazioni (Franco Angeli 1997), Nostra Eccellenza (Chiarelettere, 2008). È stato autore
televisivo per Fuori
Orario (1987-88, Rai3), Saxa Rubra (1994, Rai3), Mitiko (2006, La7). Dai microfoni dell’ormai
celebre trasmissione di Radio2, ha preso avvio la campagna M’illumino di meno: giornata internazionale del risparmio
energetico. L’iniziativa si propone di dimostrare come il risparmio e le fonti
alternative siano una possibilità concreta per superare i problemi energetici
del nostro pianeta.
Last Minute Market
Oggi Last Minute Market non è solo un’idea
astratta per bilanciare l’eccedenza di mercato: è uno ‘spin-off’ universitario,
un’iniziativa concreta che mette in relazione due mondi apparentemente
distanti: quello delle imprese che producono eccedenze con quello degli enti e
delle associazioni caritative che le utilizzano, favorendo un consumo
consapevole e creando anche nuovi posti di lavoro.
Il modello sviluppato si è esteso in Italia e all’estero diventando eccellenza europea
nell’azione di recupero e prevenzione degli sprechi alimentari. Dal 2010, col
patrocinio del Parlamento Europeo, Last Minute Market promuove la campagna
“Un anno contro lo spreco” per sensibilizzare l’opinione pubblica europea sulle
conseguenze ambientali, economiche e sociali dello spreco di risorse naturali.
La campagna ha ispirato la Risoluzione del Parlamento Europeo approvata il 19
gennaio 2012 per dimezzare degli sprechi alimentari entro il 2025 e istituire l'Anno
europeo contro lo spreco alimentare, ed ha inoltre promosso la Carta Spreco Zero
cui aderiscono un migliaio circa di Comuni italiani oggi costituiti in associazione
(Sprecozero.net). Attraverso l'Osservatorio Waste Watcher e in sinergia con SWG,
Last Minute Market predispone annualmente il Rapporto sullo Spreco alimentare
domestico.
www.lastminutemarket.it - www.stopwaste.eu – www.caab.it
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