martedì 18 marzo 2014

Porretta Terme. Vende braccialetti di latta spacciandoli per oro. Settantenne denunciata dai Carabinieri.




Anche per delinquere ‘non è mai troppo tardi’, si potrebbe dire analizzando ciò che è accaduto a un commerciante di Porretta Terme. 
Incensurata per 70 anni, una signora, residente a Rioveggio,  ha infatti  deciso di infrangere la legge negli ultimi due mesi ed è ‘riuscita’ a portarsi a casa ben tre denunce per truffa.

 Ad attribuirgli la responsabilità del reato sono stati i Carabinieri  di Scandicci, Bari Picone e Porretta Terme per ultima, nel corso di tre indagini nate separatamente ma con un denominatore comune: la vendita di oggetti di latta. Qualche settimana fa, a finire nella trappola dell’anziana neo-truffatrice è stato il titolare di una gioielleria di via Mazzini a Porretta Terme che aveva ricevuto una proposta di vendita di gioielli in oro. Nonostante le prove reagenti eseguite su alcuni campioni, il commerciante non è stato abbastanza attento per accorgersi che la merce che stava acquistando, per 690 euro,  non era di oro puro, bensì di un metallo leggermente placcato in oro. Ad accorgersi della truffa, attraverso un indagine sul metallo chiamata ‘prova della limatura a fondo con la successiva applicazione dei reagenti’, sono stati i titolari di un altro negozio di oggetti preziosi di Pistoia a cui l’esercente di Porretta, ignaro della truffa subita, aveva venduto la merce spacciandola per buona. La donna è stata individuata dai Carabinieri di Porretta Terme e deferita all’Autorità Giudiziaria.


Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se davvero la vecchietta era in malafede, non ci si puo' proprio piu' fidare di nessuno (nemmeno dell'"occhio" dell'orefice...)