sabato 11 maggio 2013

Sasso Marconi – Benzinaio denunciato per appropriazione indebita.




Un benzinaio di Sasso Marconi intasca il corrispettivo per un premio della ‘raccolta punti’ avviata dalla sua compagnia petrolifera a favore della clientela poi, non solo non consegna il ‘regalo’, sostiene di non aver ricevuto nulla dalla sua cliente.
Per questo i Carabinieri di Sasso Marconi hanno denunciato un dipendente di un’area di servizio di Sasso Marconi per appropriazione indebita.
L’uomo qualche tempo fa ha avuto da una donna 200 euro in contanti e ‘i bollini necessari’ per avere uno dei premi descritti nella ‘Promozione Raccolta Punti’ riservata ai clienti di una nota compagnia petrolifera. Il dipendente dell’area di servizio ha ritirato la tessera punti e il denaro. La cliente, ansiosa di ricevere il pacco, è ritornata dal benzinaio per chiedere dove fosse finito il suo regalo, ma lui, con assoluta indifferenza, le ha risposto di non sapere nulla e di non aver ordinato alcun regalo. E’ stato allora che la vittima ha capito di essere stata truffata e si è rivolta ai Carabinieri. Le indagini sono terminate ieri pomeriggio e l’uomo è stato identificato e deferito all’Autorità Giudiziaria. Il trentunenne era stato denunciato qualche mese fa per furto aggravato dagli stessi Carabinieri di Sasso Marconi.  E’ il caso di dire, ‘Il lupo perde il pelo ma non il vizio’.

Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Il nome? Nessun nome solo perché non é un extracomunitario? Voglio difendermi da quel benzinaio.... Voi lo impedire. Franco Neri.

Anonimo ha detto...

Il nome non e' proprio il caso. Comunque a Sasso Marconi di benzinai ce ne sono pochi...

Anonimo ha detto...

Probabilmente il nome non è stato messo per non danneggiare l'impianto in quanto il responsabile del fatto è un dipendente e non il proprietario. Potrà il proprietario liberarsi di questo dipendente?

aldo ha detto...

Invece, per me, è proprio il caso di rendere noto il nome di questa gentaglia, extracomunitari o italiani. La gente deve sapere con chi ha a che fare. Ma è mai possibile che i delinquenti siano tutelati come fossero dei santi? Se una persona onesta per errore o a causa di questa crisi non onora un pagamento va sul bollettino dei protesti con nome ecc. e allora?
Scommetto che se fossero resi noti ci penserebbero 2 volte prima di delinquere.

Anonimo ha detto...

Bravo Aldo. Condividiamo in tanti le tue parole.