Ha denunciato
un malore alla pancia, non era però indigestione per un pranzo particolarmente
ricco e abbondante, ma un eccesso di ovuli di droga ingeriti da un corriere
della droga. I Carabinieri lo hanno arrestato per detenzione ai fini di
spaccio di sostanza stupefacente.
Un
marocchino di 33 anni è stato fermato l’altro
ieri nei pressi della Stazione Ferroviaria di Bologna. A richiamare
l’attenzione dei Carabinieri è stato un forte mal di pancia che l’uomo ha
cominciato ad accusare mentre attendeva il treno in prossimità dei binari. I
militari hanno pensato subito a un malore, ma quando si sono avvicinati all’uomo
per soccorrerlo, si sono accorti di un comportamento sospetto, come se volesse
evitare l’aiuto delle Forze dell’Ordine. Il ‘pendolare’ è stato accompagnato
all’ospedale Sant’Orsola Malpighi per un controllo. Gli uomini dell’Arma sono però
rimasti lì ad attendere il referto dei medici perché dai precedenti di polizia emersi
sul conto del ricoverato, c’era il sospetto che avesse ingerito sostanze
stupefacenti.
La conferma di quanto ipotizzato è arrivata con l’esito di una
lastra addominale che mostrava la presenza di corpi sospetti nell’area intestinale.
La purga che ne è seguita ha consentito di recuperare 123 ovuli contenenti
hashish, per un peso complessivo pari a 1,23 Kg. La sostanza stupefacente è
stata sequestrata. L’uomo è stato portato alla Dozza, a disposizione
dell’autorità Giudiziaria.
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