mercoledì 9 maggio 2012

Scuola di Monzuno a rischio ?


 Con il titolo “È suonata la campanella anche per l’Amministrazione”,  il capogruppo della lista di centro sinistra di Monzuno Comunità e Territorio Anna Maria Marchi (nella foto),  ha divulgato un comunicato piuttosto preoccupato sulla gestione scolastica e ha denunciato il pericolo della prossima chiusura della ‘Scuola Media’ in contrasto con la ‘promessa di un nuovo polo scolastico’ fatta dall’attuale maggioranza in campagna elettorale.  
“ Si occupano di scuola, alla buonora!” si legge nel comunicato riferendosi alle iniziative avviate dalla Giunta. “ Peccato che i problemi siano già esplosi.  Nel prossimo anno scolastico a Monzuno capoluogo potrebbe non essere garantita la classe prima delle scuole medie: ci sono pochi iscritti. Potrebbe essere l’inizio della fine della scuola media a Monzuno. Siamo preoccupati per questa situazione che sicuramente meritava di essere seguita più attentamente sia da parte della Dirigenza Scolastica sia da parte dell’Amministrazione Comunale”. E il comunicato  prosegue: “Il Gruppo di centrosinistra Comunità e Territorio ha più volte sollecitato l’assessore ad occuparsi non solo dei trasporti e della mensa ma anche dei tagli al personale statale docente e non docente.  Pare che a breve,” si legge nel documento, “ Dirigente scolastico, Sindaco e Assessore  si recheranno in Provveditorato. Ci auguriamo che l’unione di sforzi, per quanto tardiva, possa ottenere un risultato positivo. Era ora che gli amministratori prendessero un’iniziativa sulla scuola, visto che fin qui si erano limitati al saluto per l’inizio dell’anno scolastico 2009-10. Durante la campagna elettorale l’attuale sindaco aveva promesso un polo scolastico a Monzuno. Si comincerà col tagliare le Medie?” conclude .
Alla critica risponde l’assessore all’istruzione, Ermanno Pavesi (nella foto) , che ribatte subito con l’affermazione: “Come solito l’opposizione di centro sinistra a Monzuno lavora per intorpidire le acque, non per il bene della comunità. Aggiungerei, per dare una similitudine comprensibile, ‘arriva dopo la puzza’. L’incontro citato c’è già stato e ne siamo usciti soddisfatti. Aspettiamo, per correttezza istituzionale, essendo la vicenda interna alla scuola, che ne dia notizia la Dirigenza scolastica la quale aspetta, per pari correttezza, di pronunciarsi dopo il prossimo Consiglio di Istituto affinchè gli interessati non ricevano notizie dei risultati da organi di stampa o, ancor peggio, da volantini. In merito al nuovo polo scolastico non era solo un impegno dell’attuale maggioranza ma era compreso anche nel programma della amministrazione che ci ha preceduto di centro sinistra. Il momento è difficile, il bilancio comunale dispone di 2 milioni di euro in meno rispetto al 2009 . Nonostante ciò stiamo lavorando per dare concretezza al nostro impegno”.
Poi l’assessore si toglie un sassolino dalla scarpa: “Marchi aveva la possibilità di farlo il nuovo Polo Scolastico se avesse , come noi avevamo suggerito, venduto le azioni di Hera. La critica di matrice ‘centro sinistra’  è un vero autogol”.  

2 commenti:

Francesco Manieri ha detto...

Chissà com'è ma è sempre colpa di quelli di prima!
Ricordo a Pavesi che se si fossero vendute le azioni Hera il comune avrebbe avuto grosse difficoltà ad affrontare la spesa corrente! I dividendi delle azioni, di cui Monzuno detiene un bel pacchetto, derivano dalla cessione ad Hera di opere come fognature ed acquedotti che erano stati realizzati spesso da consorzi di cittadini.
Inoltre non dimentichiamo che sempre le oculate scelte di questa maggioranza hanno fatto si che ancora non si abbiano notizie della scuola materna e nido di Vado di cui esisteva un progetto che le avrebbe previste entrambe nella vecchia storica struttura vicino alle medie, ma non piacendo al sindaco Mastacchi quella ipotesi, tutto è stato abbandonato!
Ciò ha significato pagare 160.000 euro per il progetto che comunque era stato fatto, perdere i contributi regionali per la caldaia a cippato, e quelli provinciali se l'opera fosse partita entro Aprile 2010, TOTALE 332.000 Euro buttati per non aver ancora fatto nulla e tenere impropriamente i bambini dentro alla scuola elementare.
Anche questa è colpa della precedente amministrazione?

Anonimo ha detto...

La notizia data dal copogruppo Pd Marchi mi ricorda molto una situazione di 5 anni fa quando sindaco era proprio il fratello della sig.ra Marchi e segretario Pd veniva eletto un tal Sig.Vignoli. Mia figlia doveva entrare in prima media ma i bambini erano solo 9(Tra cui il figlio del sig.Vignoli esponente di punta del pd), allora si mobilitò il mondo dicendo che non sarebbe stata fatta la classe prima, ma l'allora assessore Maini disse che erano tutta "chiacchiere di paese" e che comunque l'amministrazione comunale non poteva intromettersi in quanto decisione del Ministero dell'Istruzione. Si paventò la possibilità di mandare i bambini a vado accorpando in un'unica classe le prime, ma la moglie del Sig.vignoli e diverse mamme dissero che piuttosto che portarli a Vado sarebbero andate a Bologna. Comunque alla fine fu solo una bolla di sapone. Vi informo che i bambini che usciranno dalla quinta elementare non sono pochi, semplicemente spaventa (ed è comprensibile ) l'idea che nel plesso di Monzuno si fatica a trovare insegnanti di ruolo e con l'inverno vi è difficoltà per i supplenti di raggiungere la scuola. Eventualmente possiamo chiedere all'assessore Pavesi di andarli a prendere al treno!!!! Suvvia, ogni anno la stessa solfa.....i problemi della scuola sono altri e da diversi anni. E da diverse amministrazioni.
Ramona Gironi