Sono stati il Maresciallo e un Carabiniere della
Stazione di Sasso Marconi a
ritrovare la 68enne che questa mattina era scivolata in un calanco di
una cinquantina di metri a Pieve del Pino mentre, spintasi in una fitta
boscaglia, intendeva raccogliere asparagi selvatici.
La donna, originaria di Portomaggiore (FE) ma
residente a Castel Maggiore era giunta con il marito sulle colline della verde
frazione di Sasso Marconi per cercare i saporiti asparagi di bosco e dopo un po’
si era allontanata dal coniuge per addentrarsi tra la vegetazione. L’uomo, non vedendola tornare, si è messo a
cercarla ma di lei non c’era più traccia.
La zona fra l’altro
è priva della copertura GSM e i due non riuscivano a contattarsi.
Così ha telefonato, in preda a forte apprensione, ai Carabinieri
chiedendo disperatamente aiuto perché
non riusciva più a ritrovare la moglie. Immediatamente sono iniziate le
ricerche da parte dei militari della Stazione di Sasso Marconi i quali, dopo
aver battuto faticosamente la zona, sono riusciti ad individuare la donna
scivolata in un calanco per cinquanta metri. I due Carabinieri, dopo aver
tentato invano con mezzi di fortuna di aiutarla a risalire per alcuni metri,
viste le difficoltose condizioni del terreno (scosceso e impervio), hanno chiesto
l’ausilio dei Vigili del Fuoco, unitamente ai quali, grazie ad apposite funi ed
imbracature, sono riusciti a trarre in salvo la sfortunata cercatrice di
asparagi.
La donna è
stata così affidata alle cure mediche del personale 118, ma le sue condizioni
di salute non destano particolari preoccupazioni.
Foto e notizia del Comando Provinciale Carabinieri.
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