Andrea De Maria a sinistra con Giovanni Pellagalli |
“Mio padre può essere per voi un esempio. A soli 21
anni ha inventato, con i primi tentativi
di trasmissione riusciti, la Radio. A guidarlo, la sua intelligenza, la sua
determinazione e la coscienza della sua capacità”. Con questa affermazione la
principessa Elettra Marconi, figlia di Guglielmo Marconi, ha salutato gli
studenti venuti a Sasso Marconi per ricevere un premio intitolato al grande
scienziato .
La principessa Elettra Marconi |
L’attestato è
stato sottoscritto, firmato e consegnato dalla stessa Elettra. La principessa ha poi ricordato i bei momenti da lei
trascorsi con il padre a bordo dello Yacht Elettra trasformato da Marconi in un
laboratorio galleggiante. Ha ricordato gli esperimenti del padre che portarono
alla realizzazione del Radar e quelli con cui Marconi si proponeva di estrarre
la componente d’oro dall’acqua del mare.
“Vedevo ritirare a bordo i fili immersi nel liquido
su cui si era fissato l’oro” ha raccontato Elettra. “Mio padre era soddisfatto
poiché ancora una volta la sua genialità era vincente e il elettrizzata dallo
stupore. Poi il Signore lo ha voluto con Lui e nessuno ha più ripreso i suoi
esperimenti. Mio padre non è ricordato a dovere e quasi dimenticato nei libri
di scuola, ” ha poi concluso un po’ amareggiata.
A condurre la premiazione, Giovanni Pelagalli fondatore del Museo Mille Voci Mille Suoni.
L’istituzione raccoglie ed espone centinaia di strumenti di trasmissione via
etere che ripercorrono tutte le tappe della vita inventiva di Guglielmo Marconi
e quelle che da essa sono derivate.
Il premio è
dedicato per l’appunto all’inventore
della Radio e vuole riconoscere i migliori lavori ideati dagli studenti e
dedicati a Guglielmo Marconi. Presenti inoltre, fra gli altri, l’ingegnere Gabriele
Falciasecca presidente della Fondazione Marconi e Andrea De Maria ex sindaco di
Marzabotto che ha detto: “Marconi ci ricorda che dobbiamo essere fieri di
essere italiani. Non sempre lo rammentiamo. Ma gli italiani hanno avuto un ruolo
importantissimo nello sviluppo dell’umanità in tutti i campi del sapere e
dell’operare e Marconi ne è un esempio”.
Poi si è passati alle premiazioni delle scuole i cui
studenti, dopo aver fatto una visita al Museo di Pelagalli, hanno espresso il
loro apprezzamento per Marconi in varie forme artistiche. Fra le scuole
premiate anche una di Mirandola e un’altra di Finale Emilia due delle città
colpite dal terremoto di una settimana fa.
Tutti i lavori premiati, poesie,
composizioni
scritte e visive, faranno parte di una mostra itinerante che viaggerà nelle
scuole Emiliano romagnole e non solo.
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