venerdì 3 aprile 2009

Ferrovia PORRETTANA


Riceviamo dal COMITATO PER LA FERROVIA PORRETTANA un COMUNICATO che volentier pubblichiamo

Rispondendo alle nostre sollecitazioni, il 04/03/2009, l’Assessore provinciale ai trasporti
Giacomo Venturi ha convocato un incontro per esaminare le criticità della ferrovia porrettana
e, in particolare, i problemi di Riola e Vergato, nonché la situazione drammatica
dell’affollamento del treno delle 7,18 da Porretta.
La stazione di Riola
Il Direttore regionale di RFI, presente all’incontro, ha confermato che i lavori
termineranno alla fine di Marzo.
Nel sottopasso saranno istallati gli ausili per disabili al fine permettere loro la salita e
discesa delle scale.
Lo stesso Direttore, sollecitato in tal senso, ha affermato che non è possibile, in attesa
della realizzazione del parcheggio lato fiume, fare arrivare i treni normalmente sul primo
binario; ha poi assicurato che sarà esaminato tutto il sistema di controllo del passaggio a
livello, per evitare le chiusure prolungate e, in ogni caso, ridurre i tempi di attesa in condizioni
normali.
Infine ha affermato che, da parte di RFI non vi sono ostacoli per la realizzazione del
parcheggio lato fiume e che, tale infrastruttura, sarà realizzata da Comune di Grizzana.
Il Sindaco di Grizzana ha detto che, per il parcheggio lato fiume, i soldi ci sono e che
dovrebbero essere stati appianati gli ultimi problemi di carattere progettuale ed autorizzativi,
tuttavia non è stato in grado di dare date certe sulla gara d’appalto e sull’inizio
lavori. Il Sindaco ha poi anche detto che, anche in assenza della realizzazione del parcheggio
della stazione ferroviaria, in primavera partiranno i lavori per il rifacimento della piazza
davanti alla chiesa, per cui il parcheggio antistante non potrà più essere utilizzato.
E’ stato poi affrontato l’annoso problema della pericolosità e della scarsa
illuminazione del ponte sul Reno e qui abbiamo assistito ad un rimpallo di responsabilità e
di distinguo pretestuosi che ci hanno fatto capire come sia difficile risolvere anche i problemi
più semplici.
Il Direttore della viabilità della Provincia ha fatto presente che il ponte ha problemi di
statica per cui non sopporterebbe una passerella ciclo-pedonale di ferro agganciata; la
realizzazione di un marciapiede comporterebbe poi l’introduzione del senso unico alternato.
Non è stata quindi trovata nessuna soluzione alla pericolosità per i pedoni.
Sul versante della scarsa illuminazione del ponte, dopo una nuova dimostrazione
dell’inconcludenza dei politici e la conseguente nonché doverosa arrabbiatura dei
rappresentanti di questo COMITATO, si è prospettata una soluzione di compromesso: la
Provincia ci mette i lampioni ed il Comune di Vergato li installerà. Vigileremo perché
questo avvenga in tempi ragionevoli (anche se nessuno ha voluto prendere impegni sui
tempi).
./.
La stazione di Vergato
Sulla realizzazione del parcheggio lato fiume il Sindaco di Vergato non ha saputo
dare date precise ha solo riferito che, come già detto in precedenti occasioni, sono in corso
di perfezionamento gli ultimi dettagli con i confinanti dell’area di costruzione.
Se tutto va proprio bene dovrebbe partire la gara d’appalto prima dell’estate e l’opera
potrebbe essere finita nell’estate del 2010.
Ma anche quando fosse realizzato il parcheggio vediamo tutti quali sono le condizioni
infrastrutturali della stazione di Vergato che pur fornendo il maggior numero di saliti della
linea, è rimasta l’unica stazione del dopoguerra.
Anche sul punto questo COMITATO ha fatto presente con forza la necessità che la
stazione sia ristrutturata adeguandola agli standard del SFM (marciapiedi alti, sottopasso,
pensiline, ecc…). Riguardo a questo aspetto e, in particolare sul finanziamento del sottopasso,
pare che, per il 2010, ci sia uno spiraglio, tutto da verificare. Infatti, per quella data, RFI ha
intenzione di procedere alla messa a standard SFM della stazione (vi avvisiamo che si
prospetta un’interruzione per il mese di Agosto 2010).
In attesa del 2010, RFI vorrebbe eliminare il binario 1 ed il binario 3, facendo così
di Vergato una stazione a binario unico.
Questa ipotesi, le cui motivazioni sono oscure, ci trova nettamente contrari, sia
perché la linea diventerebbe molto più rigida (18 Km senza una stazione di scambio)
aumentando gli effetti a catena in caso di ritardi, sia perché un simile intervento è ovviamente
in contrasto con qualsiasi prospettiva di potenziamento della nostra linea basato
sull’introduzione di almeno alcuni segmenti a doppio binario.
Per questo abbiamo intenzione di chiedere a Provincia, Regione, RFI e Comune di
Vergato di puntualizzare su tempi e metodi dei lavori alla stazione di Vergato, facendo risultare
l’esito di tutto ciò in un accordo formale che non si presti ad equivoci e che sia in linea
con il risultato dello studio di fattibilità di qualche anno fa che prevedeva l’aumento delle
tratte a doppio binario.
Il treno delle 7,18 da Porretta
Questo treno rappresenta un gravissimo problema e non ci sono state proposte
soluzioni idonee nel breve termine.
Hanno provato a lenire le ns. proteste cercando di convincerci che, pur rimanendo in
piedi e pressati, attualmente si arriva quasi in orario; se rimettessero il navetta si potrebbe
stare a sedere ma ci è stato detto che non sarebbe garantito il rispetto degli orari.
Qualche risultato migliore, se non altro sotto l’aspetto del confort, potrebbe essere
ottenuto con l’introduzione di un TAF a due piani che il Direttore regionale di TRENITALIA
ha promesso di provare appena le condizioni organizzative lo permetteranno.
Tuttavia, a margine dell’incontro del 04/03, lo stesso Direttore ha confermato che la
soluzione si avrà quando, a Maggio 2009, arriveranno le elettromotrici ristrutturate,
per cui sulla porrettana circoleranno composizioni a cinque carrozze, che dovrebbero risolvere i
problemi di affollamento mantenendo i tempi di percorrenza.
Confermiamo le ns. forti proteste non potendo accettare il pretestuoso contentino con
cui ci spiegano che il treno “arriva anche solo con 5 minuti di ritardo”: Dopo gli ultimi
allungamenti, sono ormai 11 i minuti di ritardo rispetto al vecchio orario e ciò, incomprensibile
e inaccettabile per i cittadini, dovrebbe esserlo anche per le istituzioni che ci rappresentano.
Vergato 27/03/2009 COMITATO PER LA FERROVIA PORRETTANA

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