venerdì 24 aprile 2009

AMMINISTRATIVE a Sasso Marconi

Come era prevedibile la campagna elettorale a Sasso marconi si incentrerà sul confronto tra i due contendenti di centro destra.
Ecco la bordata di avvio delle ostilità:

Dopo tanti insulti e tante falsità, riteniamo che sia ormai ora di fare chiarezza sulle polemiche innestate dagli esponenti politici di centrodestra ( pochi) che non hanno condiviso la candidatura di Fabrizio Trasforini. Non è assolutamente vero come affermato dall’ex coordinatore del Club di F.I di Sasso Mauro Regazzi, che la candidatura del Dott. Trasforini è stata imposta da A.N.

E’ stato solo indicato un nome così come ha fatto F.I. presentando altri nominativi. I dirigenti Provinciali sia di F.I. sia di A.N.( ora PdL ) dopo le opportune valutazioni, hanno ritenuto che la candidatura di Trasforini fosse la più autorevole, e di questo, i dirigenti attualmente fuoriusciti ne sono sempre stati al corrente; pertanto tutte le dichiarazioni riportate nei vari comunicati con l’astio e il livore che i cittadini di Sasso hanno potuto constatare, sono fuorvianti oltre che false!

Anche Marco Veronesi candidato sindaco per la lista Sasso Libera ha voluto dire la sua; sulle dichiarazioni relative alla Lega risponderanno i dirigenti di questa organizzazione politica se lo riterranno opportuno; qui vogliamo soltanto ribadire che Veronesi o non conosce i fatti o è in malafede. Noi gli formuliamo tanti AUGURI per la imminente campagna elettorale e pensiamo di fare cosa gradita agli elettori ( di tutti gli orientamenti ) illustrandone la “ carriera politica” .


Nel 1999 faceva parte della lista “ Per Sasso Marconi” , e si proponeva già come uno dei giovani più capaci e promettenti tant’è che sicuro di essere eletto ugualmente, abbandonò la coalizione e supportato dalle firme dei comunisti ( allora si chiamavano così ) si è presentò sotto le insegne della Lega non raggiungendo il quorum per essere eletto!


Nel 2004 si presentò candidato sindaco per la lista Lega- F.I. – UDC- Socialisti, ovviamente venne eletto ma perdette il 20% dei voti della coalizione che lo sostenne passando dal 25% al 20% .

E’ cronaca recente che viene nominato segretario provinciale della Lega Nord e di conseguenza aumenta la sua influenza e la sua popolarità .

Peccato che due mesi fa sia stato sospeso per quattro mesi dal suo partito ( non ci interessa sapere le motivazioni, ma indubbiamente la sospensione di un segretario provinciale non è un semplice avvicendamento di un incarico politico all’interno di un partito! ) e non potendosi così candidare alle elezioni 2009 sotto le insegne di Alberto da Giussano ( cosa che anche per uno della sua giovane età non è certamente di aiuto per le sue aspirazioni di carriera politica…) ora si erge a paladino della libertà e si propone di guidare la nostra comunità a capo di una lista civica “ libera dai partiti”.

Non è altro che la solita versione di un film già visto; cioè l’UDC camuffata!

Complimenti per la coerenza!

Stefano Passeri

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