sabato 4 aprile 2020

Emergenza Coronavirus. I comuni dell'Appennino bolognese hanno definito le modalità per aiutare le famiglie in difficoltà


L'Unione dei comuni dell'Appennino bolognese sosterrà le famiglie che, in questi giorni di quarantena, possono essere in seria difficoltà economica e non avere i soldi per la spesa.
Hanno infatti ricevuto complessivamente € 260.464,38 destinati a buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari.

I requisiti necessari ai beneficiari:
avere la residenza in uno degli undici comuni dell'Appennino bolognese e l'impossibilità di percepire reddito (perché si svolge una di quelle attività sospese per decreto, oppure perché si è perso il lavoro senza ottenere sufficienti ammortizzatori sociali, o ancora in caso di lavoratori occasionali o stagionali che sono costretti a rimanere a casa). 

Non si potrà chiedere il contributo se entro il 31 marzo 2020 un membro del nucleo familiare disponeva di somme pari o superiori a 5 mila euro in depositi bancari o postali. La precedenza sarà data a chi non ha già ricevuto sussidi pubblici superiori a 600 €.

Per chiedere un auto i cittadini dovranno presentare una dichiarazione, su modelli messi a disposizione dai Comuni o dall’Unione, secondo le indicazioni dello sportello sociale. Per semplificare la burocrazia sarà possibile anche effettuare la dichiarazione al telefono e firmarla in un secondo momento. Le valutazioni saranno poi fatte dal Servizio Sociale Territoriale che potrà verificare anche la possibilità di concedere deroghe, valutando caso per caso, e concedendo il beneficio tramite lo sportello sociale.

Lo Sportello sociale dell'Unione è raggiungibile con l'indirizzo e-mail sportellosociale@unioneappennino.bo.it e con il numero di telefono 334 2123266  dalle 8 alle 14 dal lunedì al sabato.

Vista la situazione in continuo aggiornamento l'Unione aggiornerà poi tramite il proprio sito di eventuali modifiche o variazioni su quanto messo in campo.

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