Il
progetto 'Pane e Internet' va sul piccolo schermo. Salomoni:
"Avvicinare all'uso degli strumenti informatici, tanto più in
questo periodo di isolamento"
Un
nuovo programma
tv per insegnare
ad anziani ed ‘esclusi digitali’ ad usare pc e smartphone per
navigare, comunicare con parenti e amici, fare acquisti online.
Pane
e Internet, il
progetto di alfabetizzazione digitale della Regione
Emilia-Romagna,
arriva su Lepida
Tv: 10
videolezioni di
15 minuti l’una, in
onda da domani,
mercoledì 22 aprile, due volte la settimana - il lunedì e
mercoledì alle ore 11, e in replica alle 16 – trasmesse dal canale
118 digitale terrestre di Lepida TV, sul sito di Lepida Tv
(www.lepida.tv) e sul canale
YouTube di Lepida.
Come
una sorta di nuovo ‘Non
è mai troppo tardi’,
il celebre programma Rai degli anni Sessanta con Alberto Manzi che
insegnava a leggere e scrivere, le videolezioni vogliono quindi porre
le basi delle competenze digitali in chi ne è sprovvisto o fa un uso
molto limitato di Internet, computer e smartphone.
La
proposta, infatti, rientra nell’ambito del progetto - voluto e
promosso dall’assessorato all’Agenda digitale - ‘Insieme
Connessi’, che
nasce con un obiettivo preciso: fornire saperi e competenze, tramite
i canali digitali, proprio per contrastare l’isolamento forzato
imposto dall'emergenza Coronavirus e permettere alle persone di
continuare ad imparare e condividere le esperienze.
Contenuti
e obiettivi del programmaNelle
10 trasmissioni, due esperti di comunicazione digitale e competenze
sui media - Federica Cavalieri e Roger Ottani - spiegheranno come
creare un account di posta elettronica, configurare uno smartphone,
navigare e ricercare informazioni su Internet, proteggere i dati
sensibili, difendersi da malware e riconoscere le fake news.
La prima puntata di domani riguarda la navigazione e la ricerca di informazioni online, per le persone che non conoscono l’uso della rete e dei motori di ricerca. La successiva, lunedì 27 aprile, affronta il tema dell’e-commerce, con esempi di siti su cui fare acquisti e consigli per ricercare le recensioni e le opinioni dei clienti; si prosegue il mercoledì successivo, 29 aprile, con una carrellata di siti utili per i cittadini. Le lezioni a seguire sono dedicate alle logiche di funzionamento dei principali social media (Facebook, Instagram e Twitter) e alle attività per connettersi a Internet. Tra i temi trattari, lo Spid (il Sistema pubblico di identità digitale) e i servizi online della pubblica amministrazione, cosa è un account, come configurare uno smartphone nuovo con sistema Android, la sicurezza digitale, e come usare WhatsApp e le altre app di messaggistica.
La prima puntata di domani riguarda la navigazione e la ricerca di informazioni online, per le persone che non conoscono l’uso della rete e dei motori di ricerca. La successiva, lunedì 27 aprile, affronta il tema dell’e-commerce, con esempi di siti su cui fare acquisti e consigli per ricercare le recensioni e le opinioni dei clienti; si prosegue il mercoledì successivo, 29 aprile, con una carrellata di siti utili per i cittadini. Le lezioni a seguire sono dedicate alle logiche di funzionamento dei principali social media (Facebook, Instagram e Twitter) e alle attività per connettersi a Internet. Tra i temi trattari, lo Spid (il Sistema pubblico di identità digitale) e i servizi online della pubblica amministrazione, cosa è un account, come configurare uno smartphone nuovo con sistema Android, la sicurezza digitale, e come usare WhatsApp e le altre app di messaggistica.
Il
palinsesto delle
videolezioni è
pubblicato sul sito di Pane e Internet www.paneeinternet.it
e sulla pagina Facebook www.facebook.com/PaneEInternet
L’offerta
di Pane e Internet
per i cittadini si completa con una serie di seminari online di
cultura digitale, utili per sapersi destreggiare con disinvoltura
sulla Rete. Il programma prevede seminari online gratuiti su vari
temi, come le fake news, l’uso consapevole della Rete da parte dei
minori, gli acquisti via Internet. Sono in fase di programmazione
anche nuovi corsi online di alfabetizzazione digitale, in
sostituzione di quelli che tradizionalmente venivano realizzati in
presenza nei Punti Pane e Internet della regione Emilia-Romagna.
Segnalato da Dubbio
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