Il monumento |
L’instancabile Elio Antonucci (Cell. +39 3474158530) segnala:
Marconi, due realtà molto diverse di cui una, quella di Budrio, imperdonabile: Borghetto il 25 settembre scorso ‘ha varato’ il cippo e la stele per ricordare il ‘semplice 'incidente’ occorso a Guglielmo Marconi nel lontano 1912, mentre a Budrio viene prevista la demolizione della palazzina da lui voluta per ospitare la prima stazione radio di Bologna.
Marconi, due realtà molto diverse di cui una, quella di Budrio, imperdonabile: Borghetto il 25 settembre scorso ‘ha varato’ il cippo e la stele per ricordare il ‘semplice 'incidente’ occorso a Guglielmo Marconi nel lontano 1912, mentre a Budrio viene prevista la demolizione della palazzina da lui voluta per ospitare la prima stazione radio di Bologna.
Marconi all'epoc. |
La notizia subito diffusa in città, destò enorme impressione e mentre partiva con urgenza l'automobile con un medico militare e alcuni infermieri provvisti di ogni materiale di soccorso, altre automobili private correvano verso Borghetto.
L'auto dopo l'incidente. |
Appena ebbe passato l'abitato di Borghetto di Vara, in un punto in cui la strada descrive un' esse assai accentuata, l'automobile di Marconi si trovò improvvisamente di fronte un'altra automobile che proveniva da Genova, che scendeva velocemente. L'urto, inevitabile anche per la ristrettezza della strada, fatalmente avvenne. Le due macchine cozzarono quasi in pieno. L'automobile di Marconi (una FIAT 50 HP) più resistente sfondò la parte interiore dell'altra e vi si incastrò tenacemente. I viaggiatori dall'urto furono sbalzati sulla strada. Marconi, che stava al volante, riportò alcune contusioni al petto e, per la rottura del cristallo di protezione, ebbe una grave ferita all'occhio destro. La signora, sebbene sbalzata in un campo vicino, il segretario e lo chauffeur rimasero miracolosamente incolumi.
Il ripetitore di Budrio presidiato. |
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