La vincitrice |
Da ‘La Voce’
di Castiglione dei Pepoli:
Castiglione
dei Pepoli ha onorato nel miglior modo il privilegio di ospitare l’arrivo della
terza tappa del ‘Giro i’Italia Donne’ e di essere stato teatro di una gara avvincente e incisiva in
modo considerevole sugli ancora incerti valori in ‘campo’ o, più precisamente, sui pedali. Il tappone di 124 km da Vernio a Castiglione
dei Pepoli, ha infatti dato la vittoria a Evelyn Stevens che si è anche presa
la maglia rosa.
L’arrivo in solitario della vincitrice. |
Il sindaco Aureli e lo sponsor Mannori |
La banda locale 'Sisto Predieri'. |
“La corsa si anima sin dal primo Gpm, di
Montepiano, quando Linda Villumsen (Orica-AIS) si porta in testa e passa allo
scollinamento con 2'11" sul gruppo delle prime inseguitrici, tra cui la
maglia rosa,” recita una cronaca in diretta. “ All'inseguimento della Villumsen Monia Baccaille e Katarzyna Sosna a
1'54", quindi il gruppo maglia rosa con una quarantina di unità insegue a
4'. All'inizio del Passo della Futa la Villumsen ha ancora 3'20" sulla
coppia Sosna-Baccaille e 4'30" sul gruppo delle migliori. Riprese le due
inseguitrici, il gruppo è segnalato a 3'15". Tira la Rabobank insieme
all'Hitec, il vantaggio è sceso a 2'48''. Ripresa la Villumsen a 3 km dal Passo
della Futa, al comando una coppia: Evelyn Stevens (Specialized Lululemon) ed
Emma Pooley (AA Drink). Si aggiunge anche Fabiana Luperini e va a formare un
terzetto. Inseguono in sei (tra loro Marianne Vos, Tatiana Guderzo ed Elisa
Longo Borghini). Ai -8 km Marianne Vos esce dal gruppetto per portarsi sulle
tre battistrada e dopo quattro chilometri si trova con loro in testa alla
corsa. Ai 2.5 km scatta la Stevens che guadagna subito terreno e si va a
prendere la terza tappa con un vantaggio attorno ai 20" su Fabiana
Luperini, 2a, Emma Pooley e Marianne Vos, che cede alla stessa Stevens il
primato. Quinta Claudia Häusler e sesta Elisa Longo Borghini, nuova maglia
bianca di miglior giovane. Tatiana Guderzo chiude 7a di tappa. In classifica a
Stevens ha ora 12" sulla Vos, 31" sulla Pooley ed 1'01" sulla
Luperini. Arndt a 2'35", Häusler a 2'39", Guderzo a 2'41",
Longo Borghini a 2'51" “.
Un
particolare riconoscimento va dato ai
f.lli Mannori, che hanno sostenuto il maggior impegno economico necessario a garantire
una organizzazione adeguata alla manifestazione.
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