sabato 18 febbraio 2012

Un guasto mette ' a secco' Burzanella. I tecnici: bollite la neve.


Burzanella, bella e caratteristica frazione di Camugnano sull’Appennino bolognese, da quattro giorni è senza acqua per una rottura alla conduttura che unisce il carico di Hera ai singoli utilizzatori del caseggiato .
Denunciata la situazione, i tecnici si sono presentati per risolvere il problema, ma non sono riusciti a individuare il punto esatto della rottura per la presenza di una spessa coltre di neve e non hanno quindi riparato il guasto.
Non è stato nemmeno predisposto un sistema alternativo per dare ai residenti la fornitura di acqua potabile, per cui chi è isolato si trova veramente in ‘brutte acque’. Fra i più preoccupati di fronte al forte disagio, Lucio Piana che si è visto costretto a far ricoverare la suocera Giorgina Corticelli, sofferente di tromboflebite e quindi in grossissime difficoltà di spostamento.
La signora abita a Case d’Arcadio e in situazioni normali riesce a cavarsela in modo sufficiente. Ma ora la mancanza di acqua, unita alle difficoltà di movimento, le hanno creato un peggioramento della malattia. “La mancanza dell’acqua non è stata la sola causa che ha portato al ricovero, ma è certamente una concausa”, precisa Lucio che aggiunge il suo disappunto per l’abbandono da parte dell’azienda titolare del servizio: “Telefonare per sollecitare una soluzione è una vera odissea. Chi risponde alla telefonata a volte è comprensivo, ma poi alle parole non seguono fatti. In altre occasioni risponde un maleducato e ti tratta come se tu, non avendo nulla da fare, avessi deciso di importunarlo. Sei trattato come un idiota visionario. Mi è stato persino consigliato di bollire la neve. Come si fa a consigliare questo quando la neve è ormai sporca e quindi inadatta agli usi potabili ?. Siamo veramente in mano agli incompetenti,” conclude amareggiato.

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