"Le recenti alluvioni ci hanno impartito una lezione fondamentale, mostrandoci l'urgenza di un salto di scala nella pianificazione territoriale," ha dichiarato Maurizio Fabbri ( nella foto), candidato al Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna.
Fabbri
ha proposto l'istituzione di un’agenzia specializzata per la sicurezza
territoriale, con l’obiettivo di superare l’attuale frammentazione e offrire
risposte rapide ed efficaci. "Questa nuova agenzia potrebbe fungere anche
da piattaforma di comunicazione e collaborazione tra amministratori locali,
cittadini e altri attori, chiarendo ruoli e responsabilità e rafforzando
trasparenza ed efficacia delle azioni."
Secondo
Fabbri, è necessario sviluppare un approccio "metromontano" che
integri città e montagna in un sistema interdipendente, migliorando la qualità
della vita e rendendo ogni area più sicura e sostenibile. "Le politiche
per le aree montane devono superare la visione statica del territorio, puntando
su sinergie e relazioni tra città e montagna, soprattutto nella gestione territoriale.
Un modello simile potrebbe essere efficace anche per le politiche abitative,
lavorative e sanitarie, apportando benefici concreti sia per chi vive in aree
isolate sia per chi si sposta verso le città."
"La sicurezza del territorio parte dalla montagna," ha concluso Fabbri. "Le criticità delle aree montane influenzano direttamente la pianura, per questo è cruciale intervenire su manutenzione dei corsi d'acqua, protezione dalle frane e recupero dei terreni. Se la montagna è in salute, lo è anche la città."
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