mercoledì 20 novembre 2024

Due chiacchiere con Marco Mastacchi riconfermato in Consiglio Regionale

 


E’ terminato il frenetico tourbillon preelettorale. Gli elettori hanno dato il loro responso, la sinistra ha visto riconfermata in modo deciso la preferenza degli emiliano romagnoli e ora si fa la conta degli eletti. Le valli del Reno e del  Setta hanno portato in consiglio regionale una bella rappresentanza: l’ex sindaco di Castiglione del Pepoli   Maurizio Fabbri ( nella foto in alto)  per la maggioranza e la riconferma della capogruppo di Fratelli d’Italia  Marta Evangelisti ( nella foto a sinistra) e del civico Marco Mastacchi: in sostanza esponenti dei principali orientamenti amministrativi. 

E se ciò che ha affermato il neo governatore Michele De Pascale è un invito concreto (‘Adesso basta con le polemiche, tutti all’opera per affrontare i problemi’), i nodi che attanagliano le due vallate potrebbero essere affrontati in modo risolutivo e i tre consiglieri potrebbero trovare la sintesi che manca per dare alla riorganizzazione delle vallate del Reno e del Setta un nuovo slancio. In particolare, sulla riorganizzazione,  ammodernamento e adeguamento alle nuove esigenze della rete viaria,  ritenuta  ormai una necessità più che essenziale dal mondo imprenditoriale.  

 Sempre che De Pascale nella chiamata alla coesione non si riferisse ai soli componenti della sua maggioranza.

Fra coloro che sorridono al responso elettorale, è Marco Mastacchi ( nella foto) di Monzuno, orgogliosamente montanaro che ha fra i suoi slogan ‘ La montagna è la salute della pianura’. Lo abbiamo incontro al convegno organizzato dai comitati soci di Aemil Banca sulla ‘transazione ecologica’ e gli abbiamo chiesto un commento sulle elezioni:

“ Speravo in maggiore risposta alla chiamata alle urne e pur trovandoci in un contesto negativo  il mio buon risultato  conferma che il progetto di Rete Civica è coinvolgente e che può dare una risposta al disinteresse per la politica tradizionale. Lo dimostra il fatto che a Bologna con il 7 % siamo nella minoranza secondi solo a Fratelli D’Italia”.

Come pensa di ricambiare il successo elettorale ?

“Dare continuità al lavoro fatto fino ad ora stando vicino agli amministratori locali e soprattutto ai cittadini che segnalano le problematiche del territorio a cui non manco di dare risposte. Ciò è testimoniato da oltre 500 atti amministrativi e 8 progetti di legge presentati da me nello scorso mandato.”

Come spiega la più che marcata disaffezione degli elettori, che in questa tornata elettorale ha registrato una diminuzione dell’affluenza intorno al 20 % ?

“Alla lontananza della politica dai cittadini, politica  che lavora solo per se stessa . Il cittadino è visto solo come elettore”.

Rete Civica è quindi in buona salute ?

“Rispetto al 2020 abbiamo più che triplicato il nostro valore elettorale passato dal 2% al 7%  e il dato conferma che il modo di operare da noi intrapreso è quello giusto”.  

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