mercoledì 5 luglio 2023

Saldi di fine stagione, Confesercenti lancia la campagna “Saldi Trasparenti”, un decalogo nelle vendite scontate.

Domani partono le vendite di fine stagione. 6 bolognesi su 10 sono pronti per gli acquisti. budget medio previsto, 224 euro a persona, ma un bolognese su tre spenderà meno di 100 euro


Di Nicodemo Mele


Vendite di fine stagione al via. Da domani, giovedì 6 luglio, scattano i saldi nei negozi di abbigliamento, calzature, accessori di Bologna e provincia. E da domani Confesercenti Bologna lancia l’iniziativa Saldi Trasparenti. Quelle di domani saranno le prime vendite di fine stagione con le nuove regole del Codice del consumo.

L’inflazione e il caldo improvviso hanno alimentato l’interesse dei bolognesi verso i saldi estivi.

Sotto le Due Torri più di 6 consumatori su 10 (in pratica: il 61%) ha già messo in conto di acquistare in saldo almeno un prodotto di abbigliamento, calzature e accessori.

È di poco più di 224 euro il budget messo in conto da ogni persona per i saldi estivi.

Un ulteriore 30%, invece, è pronto ad acquistare se dovesse trovare l’offerta giusta.

Questo è quanto emerge da un sondaggio sulle intenzioni di acquisto per i saldi estivi 2023, condotto da IPSOS per conto di Confesercenti.

Il caro-vita è tra i principali motivi di interesse dei consumatori verso i saldi: le famiglie vogliono compensare con qualche acquisto in offerta i tagli effettuati durante l’anno al budget per abbigliamento e calzature. Incide anche il cambiamento improvviso delle temperature, soprattutto dopo una primavera più fredda del solito che ha frenato notevolmente gli acquisti di capi e calzature primaverili ed estivi: il 38% dei consumatori ammette che, tra marzo e giugno, ne ha comprati meno dell’anno precedente, visto il persistere di un meteo incerto.

Per quanto riguarda il budget, i consumatori bolognesi pensano di riservare ai saldi una spesa media di 224,21 euro, anche se oltre un terzo di chi vuole comprare in saldo prevede di spendere meno di 100 euro (25,4% meno di 100 euro e 7,1% fino a 50 euro), mentre solo il 12,4% spenderà più di 300 euro (il 7,7% tra i 300 ed i 500 euro, il 4,7% oltre 500 euro). In media le famiglie bolognesi investiranno nei saldi di meno di quelle del Nord-Ovest (225,79 euro a persona) e del Centro Italia (253,07 euro a persona).

I prossimi saldi estivi saranno anche i primi con le nuove regole del Codice del consumo, sulla cui base Confesercenti lancia l’iniziativa “Saldi trasparenti”: un vademecum di regole a cui sono chiamati ad aderire gli associati per rendere migliore l’esperienza dello shopping di fine stagione. 

Eccole:

1.             Prezzi e sconti sono sempre trasparenti: il prezzo di partenza è evidenziato in chiaro, ed è quello più basso praticato negli ultimi 30 giorni; lo sconto viene indicato in percentuale rispetto al prezzo di partenza; è indicato con evidenza il prezzo finale scontato

2.             Il pagamento può essere effettuato in contanti (fino al limite di 5mila euro), ovvero con carta di debito o credito.

3.             Oltre a garantire la migliore qualità dei capi in vendita, l’esercizio assicura il rispetto delle norme in materia di commercio dei prodotti di abbigliamento e quelle sulla garanzia della conformità del bene al contratto.

4.             I prodotti in saldo, a meno che non sia diversamente indicato (ad es. capi risalenti alla corrispondente stagione dell’anno precedente), appartengono tutti a stock relativi alla stagione in corso.

5.             I prodotti in vendita rispondono alle norme in materia di etichettatura di cui al “Codice del consumo” (D. Lgs. n. 206/2005), quindi sono sicuri e recano l'indicazione dell'identità e degli estremi del produttore.

6.             Le merci in vendita rispondono alle norme sulla denominazione delle fibre e sull'etichettatura e contrassegno della composizione fibrosa dei prodotti tessili, di cui al Regolamento CE n. 1007/2011.

7.             In caso di prodotto che presenti difetti, lo stesso, in conformità a quanto previsto dal “Codice del consumo”, qualora vi sia disponibilità di altro capo analogo, verrà sempre sostituito, previa presentazione della prova d’acquisto (scontrino fiscale o di cortesia, fattura); altrimenti verrà consegnato un voucher di valore pari all’importo pagato, spendibile entro un anno dall’acquisto.

8.             In caso di mancato gradimento, il capo, se richiesto entro i 15 giorni successivi all’acquisto, previa presentazione di scontrino fiscale o di cortesia o fattura, verrà senz’altro sostituito, anche durante il periodo dei saldi, con altro capo a scelta dell’acquirente di pari valore (sempreché ovviamente lo stesso non sia stato usato e venga riportato nell’esercizio nello stato in cui si trovava al momento dell’acquisto); qualora non vi sia disponibilità di capi che incontrino l’interesse dell’acquirente, a questi verrà consegnato un voucher di valore pari all’importo pagato, spendibile entro un anno dall’acquisto.

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