sabato 29 luglio 2023

Brinati (FDI): boccia la riorganizzazione sanitaria regionale

 Sui tagli delle automediche intervengano Lepore e Rizzo Nervo

Il  consigliere del Comune Bologna, Fabio Brinati, scrive: 

Il progetto di riordino emergenza urgenza che l’azienda Ausl proporrà alla CTSS della provincia di Bologna il prossimo 3 agosto presenta novità sconcertanti ma soprattutto pericolose per i cittadini . 

Il taglio (o riduzione oraria) di 5 automediche e il taglio completo di 3 automediche a Bazzano, Budrio e Pian del Voglio, come denunciato in un comunicato anche dal Sindacato SNAMI, pone serie riflessioni su quanto a Bologna stiano per realizzare gli amministratori Asl a discapito della sicurezza sanitaria che una ottimale rete di automediche sul territorio può dare. 

Ciò che lascia senza parole è il dimezzamento dell’operatività delle automediche per Loiano e Bologna con una sola automedica di notte per un territorio sterminato che si estende da Bazzano a Ozzano dell’Emilia.

A quanto sembra nell’azienda Ausl di Bologna non vi è carenza di medici 118, quindi ci chiediamo quale sia la ragione di questa pessima rimodulazione del 118 , visto che si prefigura un grave e non equo accesso alle cure dei pazienti in pericolo di vita  sul territorio succitato.

Si prefigura una enorme responsabilità da parte della Regione e dalla Ausl di voler organizzare il sistema emergenziale 118, senza tener conto della fondamentale importanza della tempodipendenza sull’esito e l’efficacia degli interventi che possono trasformarsi in exitus o sopravvivenza ma con gravi lesioni cliniche  del paziente che potevano essere evitate. Quanto vale la vita umana per chi ci amministra se arriviamo a tagli di questo genere? Chiediamo l’intervento del Sindaco Lepore e dell’assessore Rizzo Nervo che intervengano prontamente a difendere i propri cittadini.

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